“Chiediamo ammortizzatori adeguati e una ricollocazione nel mondo del lavoro per non perdere il nostro precedente inquadramento”. Sono queste le richieste dei lavoratori di Almaviva, scesi oggi in piazza per chiedere certezze sul loro futuro dopo il licenziamento di 1.666 dipendenti dell’azienda di call center della sede romana.
A organizzare il corteo partito da piazza della Repubblica e diretto a piazza Santi Apostoli, attraverso via Cavour e i Fori Imperiali, è il “Comitato 1666 ex Almaviva”. Ma in piazza ci sono anche altre associazioni, singoli lavoratori e movimenti: dai dipendenti Ama e Atac, ai lavoratori di Foodora, Usb telecomunicazioni, Tim e Alitalia, fino al Movimento di lotta per la casa, a una delegazione dell’acciaieria Ast Terni e a un gruppo di lavoratori di Almaviva Napoli.
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