Redazione di Operai Contro,
nel 2014 i sindacati fecero un accordo con padrone e governo. Rebrab sarebbe subentrata a Lucchini come padrone dell’acciaieria.
Il “progetto Piombino” era una presa in giro.
E’ la solita storia. Si frena la protesta e la lotta degli operai in nome di aspettare un nuovo acquirente. L’acquirente non arriva o se arriva non fa niente.
Il risultato è una diminuizione del salario e alla fine i licenziamenti
Un operaio dell’acciaieria
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