Redazione di operai Contro,
nei giorni scorsi avete dato notizia dei 23 licenziamenti alla Cementir di Arquata Scrivia e dei 260 esuberi alivello nazionale.
I sindacalisti di Arquata Scrivia esultano e dichiarano di aver risolto il problema.
L’accordo, stipuilato al solito tavolo, prevede che dieci dei 23 lavoratori licenziati saranno assunti dalla società Betonir entro il prossimo 15 marzo ( da vedere se è vero);
Dei restanti 13 lavoratori, cinque saranno assunti dal consorzio Cociv, mentre per gli altri la stessa Cociv si impegna – con la collaborazione delle parti sociali e delle istituzioni che attiveranno adeguati piani formativi – a trovare soluzioni occupazionali, entro il 30 settembre 2017 ( da vedere se è vero)
Evidentemente le ditte non sono altro che subappalti della Cementir.
In pratica la Cementir licenzia, riceve soldi, forse gli operai saranno assunti da ditte che lavorano in subappalto della Cementir
Veramente un bell’esempio di gestione dei licenziamenti padrone-sindacati
L’intesa raggiunta – concludono le tre sigle – non elimina i 260 esuberi a livello nazionale
Un operaio Cementir
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