Caro Operai Contro,

6 mesi di salari arretrati per i 180 operai del calzificio Lvt di Castel Goffredo (Mantova). Ieri hai pubblicato un altro caso dove i lavoratori hanno 4 mensilità arretrate. Ma quante sono queste situazioni? Il fatto che passino mesi prima che si protesti, è verosimilmente dovuto alle difficoltà degli operai a ribellarsi. Il padrone attua tutti i suoi meccanismi di ricatti e contrappone fra loro i lavoratori. Poi nei casi come alla Lvt che ti mando qui sotto, finché c’è un sindacato che tira da una parte e uno dall’altra, per gli operai sarà sempre più difficile lottare uniti contro il padrone. Bisogna guardare bene in faccia i funzionari sindacali quando arrivano in fabbrica. Dirgli chiaramente di non parlare il sindacalese, di non usare giri di parole, come certi passaggi degli accordi scritti, che hanno la fregatura incorporata. La cosa principale rimane comunque il fatto che tocca agli operai, ai lavoratori, impegnarsi in prima persona. Non è più tempo di mettersi a posto la coscienza eleggendo il delegato e chi s’è visto s’è visto. Scaricare su di lui ogni responsabilità di come rispondere colpo su colpo, come richiede la situazione in fabbrica e nei posti di lavoro. Anche il delegato in questo modo, rimane in balia al sindacalismo pantofolaio. All’occorrenza il padrone non ha limiti contro di noi: dallo sfruttamento sempre più sistematico ai licenziamenti. Per non soccombere, in fabbrica e nei posti di lavoro dobbiamo impegnarci personalmente ma collettivamente.

Saluti operai

Tratto da La Gazzetta di Mantova

I lavoratori della Lvt in sciopero: da sei mesi senza stipendio

I lavoratori del calzificio Lvt di Castel Goffredo oggi (martedì 28 febbraio) in sciopero per rivendicare i sei mesi di stipendi e salari arretrati. Sindacati spaccati. La Cisl, infatti, ha deciso di mantenere la sua posizione di apertura di credito nei confronti dell’azienda (impegnata nella ricerca di nuovi soci) e ha deciso di non partecipare alle azioni di protesta sostenute, invece, da Cgil e Uil. L’astensione dal lavoro sarà per otto ore e riguarderà tutti i turni a partire dal primo del mattino, e sarà accompagnata da un presidio, dalle 8 alle 10, nel piazzale davanti agli uffici in viale Avis. 28 febbraio 2017