Redazione di Operai Contro
Un operaio oggi è deceduto oggi all’interno dell’area dei cantieri navali di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri. Un operaio bosniaco di 41 anni, è morto precipitando da un’altezza di circa 20 metri da una palazzina in costruzione. L’incidente mortale è avvenuto all’interno del cantiere edile che sta costruendo i nuovi capannoni per la verniciatura delle navi all’interno dello stabilimento Fincantieri. L’operaio era dipendente di una ditta esterna ai cantieri navali.
La morte non guarda alla nazionalità degli operai
È stato proclamato lo sciopero e il blocco di tutte le attività del cantiere di Monfalcone, dove è in corso l’assemblea dei lavoratori. “Il lavoro dicono che dovrebbe dare speranza e futuro – proseguono le tute blu -, in realtà causano morte e disperazione nelle famiglie delle vittime. Non è più tollerabile che si possa morire in questo modo, senza che siano assicurate le più elementari misure di protezione e prevenzione sul lavoro e il controllo sull’utilizzo delle stesse. E’ sempre più frequente il fatto che episodi come questi accadono nella catena degli appalti e subappalti, dove sono sempre più impiegati lavoratori stranieri spesso esclusi dal sistema di prevenzione e formazione sulla sicurezza”.
Un operaio della Fincantieri
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