42 giorni di presidio contro i licenziamenti di 187 operai della K-Flex di Roncello, in Brianza, ma dopo 42 giorni c’è una sola certezza la K-Flex ci licenzia. La K.Flex ha ricevuto più di 35 milioni di finanziamento pubblico e li usa per smantellare la fabbrica e trasferirsi in Polonia. A cosa sono serviti i tavoli dei sindacati? “Dai bilanci e dalla rendicontazione delle società controllate emerge in modo chiaro che la K-Flex ha utilizzato i soldi pubblici per consolidare le proprie quote di mercato all’estero”. Il gioco è semplice. La K-Flex acquisisce aziende estere senza futuro, accede ai finanziamenti messi a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti (controllata all’80 per cento dal ministero dell’Economia) e ripete il gioco con gli operai degli altri paesi. li spreme comelimoni e poi li licenzia. La magistratura dei padroni ha sentenziato che un padrone può licenziare per aumentarte i suoi profitti. I sindacati non fanno niente contro i licenziamenti collettivi. Noi operai dobbiamo bloccare tutta la fabbrica. Impedire che portino via le macchine e che vada avanti il reparto ricerca e la logistica. Noi operai dobbiamo far pagare caro al padrone il nostro licenziamento
Basta con i tavoli. Rompiamoli in testa al padrone e ai politici
Un operaio K-Flex
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