Redazione di Operai Contro,
Whirlpool, politici e sindacati continuano a fare chiacchiere. Intanto gli operai della ex Ignis di Carinaro sono ancora in cassa integrazione comunicano i sindacati che: ” Si è svolto oggi un incontro al ministero dello Sviluppo economico tra il viceministro Bellanova, il responsabile dell’unità di gestione delle vertenza Castano, la dirigenza di Whirlpool, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, i rappresentanti della Regione Campania e del Comune di Teverola. Nel corso dell’incontro la multinazionale americana ha presentato un progetto di reindustrializzazione per il sito di Teverola, in provincia di Caserta, che permetterà l’insediamento di un gruppo industriale – il gruppo Seri – con l’avvio di una nuova attività ed un progetto industriale per la produzione di celle al litio per accumulatori elettrici. L’investimento di circa 40 milioni di euro nei prossimi due anni sarà in grado di garantire almeno 75 posti di lavoro entro il mese di settembre 2018, che interesseranno il personale Whirlpool di Carinaro ad eccezione dei lavoratori che hanno già sottoscritto accordi di uscita. ……………..Dopo l’incontro di oggi il confronto proseguirà sin dai prossimi giorni in sede locale per individuare le azioni necessarie a realizzare la reindustrializzazione e gli strumenti a favore del personale interessato; Whirlpool in sede ministeriale ha confermato gli impegni presi con gli incentivi previsti nel piano industriale, così come Seri ha confermato che al personale interessato verrà applicato il contratto nazionale dei metalmeccanici.
Tante chiacchiere per dare contributi a Whirlpool che licenzia gli operai. Gli ex operai Ignis devono aspettare la fine del 2018.
Un operaio ex Ignis
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