Marchionne si diverte a prendere per il culo gli operai di Pomigliano. Gli operai di Pomigliano sono stati ridotti alla metà e hanno una produttività molto elevata. Il piano Fabbrica Italia, prevedeva di produrre nel sito campano fino a 270 mila Panda l’anno, mentre l’anno scorso il conteggio si è fermato a 178 mila. Il sostegno dei sindacati confederali per imporre l’ordine FCA è stato fondamentale. La FCA ha imposto la deportazione a Cassino senza molti problemi. Intanto FIM-FIOM-UILM-UGL belavano e chiedevano il nuovo piano industriale. Marchionne li ha accontentati. Marchionne premette che il Il futuro di Pomigliano non è nella Panda. “Oggi non cambiamo nulla, la fabbrica produce bene. Certo la futura Panda non la faremo lì, non la faremo in Italia. Con tutto il rispetto Pomigliano sa fare di meglio”. Promette tanto i servi del sindacato sono pronti al controllo degli operai. In Italia rimarranno solo modelli premium: Alfa, Maserati, Renegade e 500X. Sono le stesse promesse che fa a Mirafiori, a Melfi alla Maserati. Infatti sono tutte fabbriche che sono in cassa almeno una settimana al mese
Un operaio
I
Condividi:
Comments Closed
Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.
Comments Closed