FOGGIA: IL GHETTO DI RIGNANO RINASCE

Redazione di Operai Contro, La Regione ha usato le ruspe per cancellare il Ghetto, l’incendio ha fatto il resto. Ora il ghetto, nato 15 anni fa, sta già riemergendo dalle sue stesse ceneri  a nemmeno un mese di distanza dallo sgombero. Le baracche rinascono tra i rifiuti incendiati del vecchio accampamento, perché è lì che andranno i caporali in cerca di braccia per le campagne. La Puglia e l’Italia è piena di ghetti per emigranti. Ci avviciniamo ad un’altra stagione rovente per le grandi campagne di raccolta nel Foggiano e nelle altre zone agricole. I caporali sanno dove cercare […]
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Redazione di Operai Contro,

La Regione ha usato le ruspe per cancellare il Ghetto, l’incendio ha fatto il resto. Ora il ghetto, nato 15 anni fa, sta già riemergendo dalle sue stesse ceneri  a nemmeno un mese di distanza dallo sgombero. Le baracche rinascono tra i rifiuti incendiati del vecchio accampamento, perché è lì che andranno i caporali in cerca di braccia per le campagne. La Puglia e l’Italia è piena di ghetti per emigranti.

Ci avviciniamo ad un’altra stagione rovente per le grandi campagne di raccolta nel Foggiano e nelle altre zone agricole. I caporali sanno dove cercare gli schiavi salariati.

Non è distruggendo un ghetto che scomparirà il caporalato

Le autorità e la polizia sanno da sempre come funziona lo sfruttamento dei braccianti: emigranti e non.

I ghetti ci saranno finchè ci saranno i padroni

I caporali ci saranno finchè ci saranno i padroni

Se si vuole eliminare i ghetti, il caporalato e lo sfruttamento occorre eliminare i padroni

Non lo vogliono i sindacati, non lo vuole la polizia, non lo vogliono i caporali

Un Senegalese

 

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