Archive for Aprile, 2017

  • Redazione di Operai Contro, In tutti i paesi cresce la spesa militare: i padroni si preparano alla guerra. Tutti i paesi hanno un dato in comune: spendono di più per le armi e aumentano i bilanci per le forze armate. Riportiamo alcuni dati sell’ultimo rapporto annuale del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), Secondo il SIPRI è l´Italia il paese in cui è stato registrato in Europa l´aumento più notevole con un piú 11 per cento tra il 2015 e il 2016. I dati sul nostro paese sono sostanzialmente confermati dalla Nato. Secondo cui la spesa militare italiana è […] 0

    ARMI: I PADRONI SI PREPARANO ALLA GUERRA

    Redazione di Operai Contro, In tutti i paesi cresce la spesa militare: i padroni si preparano alla guerra. Tutti i paesi hanno un dato in comune: spendono di più per le armi e aumentano i bilanci per le forze armate. Riportiamo alcuni dati sell’ultimo rapporto annuale del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), Secondo il SIPRI è l´Italia il paese in cui è stato registrato in Europa l´aumento più notevole con un piú 11 per cento tra il 2015 e il 2016. I dati sul nostro paese sono sostanzialmente confermati dalla Nato. Secondo cui la spesa militare italiana è […]

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  • GLI OPERAI DICONO GRAZIE AI LAVORATORI DELL’ALITALIA Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante per incentivare […] 0

    GLI OPERAI DICONO GRAZIE AI LAVORATORI DELL’ALITALIA

    GLI OPERAI DICONO GRAZIE AI LAVORATORI DELL’ALITALIA Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante per incentivare […]

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  • Redazione di Operai Contro, nonostante la batosta del referendum Alitalia, i sindacati continuano ad accordarsi con i padroni per i licenziamenti e la riduzione di salario. E’ quello che capita a Telecity di Alessandria, dopo che abbiamo scioperato contro i licenziamenti. Il ricatto è il solito: o accettiamo l’accordo o l’azienda ci licenzia subito. Licenziamenti congelati fino a fine anno, con gli esuberi che restano, anche se sono diminuiti passando da 69 a 61 sui 116 lavoratori a partire dal 6 maggio (anche perché qualcuno si è licenziato e qualcun altro è andato in pensione), e la sede di […] 0

    Telecity: licenziamenti solo congelati e chiudono le sedi di Alessandria, Genova e Torino

    Redazione di Operai Contro, nonostante la batosta del referendum Alitalia, i sindacati continuano ad accordarsi con i padroni per i licenziamenti e la riduzione di salario. E’ quello che capita a Telecity di Alessandria, dopo che abbiamo scioperato contro i licenziamenti. Il ricatto è il solito: o accettiamo l’accordo o l’azienda ci licenzia subito. Licenziamenti congelati fino a fine anno, con gli esuberi che restano, anche se sono diminuiti passando da 69 a 61 sui 116 lavoratori a partire dal 6 maggio (anche perché qualcuno si è licenziato e qualcun altro è andato in pensione), e la sede di […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il primo maggio del 1947 il bandito Salvatore Giuliano e i suoi complici spararono sui lavoratori siciliani. Erano circa duemila i lavoratori che si erano riuniti a Portella (3km da Palermo), per manifestare contro il latifondismo. I morti furono 14 e una trentina di feriti. L’esecutore fu il bandito Giuliano e la sua banda. Intermediari con i padroni, politici della DC. I mandanti furono i padroni delle terre. Dopo 70 anni la giustizia dei padroni non ha scoperto i mandanti, Un giovane Palermitano dalla Stampa Portella della Ginestra: un nome piacevole, primaverile, che, tuttavia, evoca […] 0

    1 MAGGIO 1947: I padroni delle terre, furono i mandanti della strage di Portella delle Ginestre

    Redazione di Operai Contro, Il primo maggio del 1947 il bandito Salvatore Giuliano e i suoi complici spararono sui lavoratori siciliani. Erano circa duemila i lavoratori che si erano riuniti a Portella (3km da Palermo), per manifestare contro il latifondismo. I morti furono 14 e una trentina di feriti. L’esecutore fu il bandito Giuliano e la sua banda. Intermediari con i padroni, politici della DC. I mandanti furono i padroni delle terre. Dopo 70 anni la giustizia dei padroni non ha scoperto i mandanti, Un giovane Palermitano dalla Stampa Portella della Ginestra: un nome piacevole, primaverile, che, tuttavia, evoca […]

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  • Caro Operai Contro, all’improvviso con l’ufficiale giudiziario sono arrivati i fabbri per porre i sigilli all’ospedale. I pazienti hanno dovuto lasciare i letti e andarsene in pigiama, raccogliendo le loro quattro cose. E’ successo a La Quiete di Varese, una clinica privata convenzionata col servizio sanitario nazionale, per la quale è stata decretata la chiusura. I pazienti per curarsi dovranno rivolgersi a strutture lontane, con liste d’attesa ancora più lunghe. Sempre più spesso dal nord al sud d’Italia, chiudono reparti o interi ospedali. Mentre i politici fanno ciò che vogliono e continuano le loro commedie nei programmi televisivi. Ci […] 0

    Chiuso un altro ospedale

    Caro Operai Contro, all’improvviso con l’ufficiale giudiziario sono arrivati i fabbri per porre i sigilli all’ospedale. I pazienti hanno dovuto lasciare i letti e andarsene in pigiama, raccogliendo le loro quattro cose. E’ successo a La Quiete di Varese, una clinica privata convenzionata col servizio sanitario nazionale, per la quale è stata decretata la chiusura. I pazienti per curarsi dovranno rivolgersi a strutture lontane, con liste d’attesa ancora più lunghe. Sempre più spesso dal nord al sud d’Italia, chiudono reparti o interi ospedali. Mentre i politici fanno ciò che vogliono e continuano le loro commedie nei programmi televisivi. Ci […]

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  • Redazione di Operai Contro, il Partito Operaio ha scritto: “Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante […] 0

    Alitalia: la leggenda dei dipendenti privilegiati

    Redazione di Operai Contro, il Partito Operaio ha scritto: “Avevano chiesto ai lavoratori dell’Alitalia di suicidarsi e volevano anche il loro consenso. Azienda, sindacati, governo, tutti uniti per far ingoiare un “accordo” che prevedeva 980 licenziamenti subito e migliaia di altri in prospettiva; il taglio di un terzo del costo del lavoro; la riduzione “media” dell’8% degli stipendi. Tutto questo per salvare Alitalia? No. I tagli degli stipendi e del personale insieme a un po’ di soldi pubblici, dovevano lavare un po’ la faccia all’azienda per renderla più appetibile da parte di un investitore straniero. Praticamente una cura dimagrante […]

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  • Redazione di Operai Contro, Francesco non cessa di stupirci. E’ volato al Cairo a stringere la mano al dittatore assassino Al Sisi e al suo consigliere religioso di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib. Io sarò un poco moralista, ma voglio ricordare: – Al Sisi è il dittatore egiziano che ha condannato a morte centinaia di egiziani tra cui moltissimi operai, colpevoli solo di aver scioperato. – Al Sisi rinchiude nelle prigioni del regime migliaia di egiziani e li sottopone ad ogni tipo di tortura. – la polizia politica di Al Sisi è colpevole della tortura e dell’ucccisione di Regeni – […] 0

    FRANCESCO AL CAIRO: STRINGE LA MANO DEL DITTATORE AL SISI

    Redazione di Operai Contro, Francesco non cessa di stupirci. E’ volato al Cairo a stringere la mano al dittatore assassino Al Sisi e al suo consigliere religioso di Al-Azhar, Ahmed Al Tayyib. Io sarò un poco moralista, ma voglio ricordare: – Al Sisi è il dittatore egiziano che ha condannato a morte centinaia di egiziani tra cui moltissimi operai, colpevoli solo di aver scioperato. – Al Sisi rinchiude nelle prigioni del regime migliaia di egiziani e li sottopone ad ogni tipo di tortura. – la polizia politica di Al Sisi è colpevole della tortura e dell’ucccisione di Regeni – […]

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  • Caro Operai Contro, la cronaca dice che i carabinieri indagheranno “sui motivi per i quali l’operaio, malgrado l’età avanzata, venisse ancora impiegato nell’attività lavorativa”. Sicuramente non lo faceva per sport, e neanche per passione, o per togliere un posto di lavoro ai giovani. Se un operaio a 71 anni si accascia e muore sul lavoro, è perché costretto dalla civiltà delle barbarie in cui ci troviamo. Non escluso come accade spesso, per aiutare qualche figlio o nipote disoccupato, o entrambi. Era fuori tempo con l’età, diranno scandalizzati i perbenisti abituati a puntare il dito contro gli operai. Ma l’esigenza […] 0

    Operaio di 71 anni muore sul lavoro

    Caro Operai Contro, la cronaca dice che i carabinieri indagheranno “sui motivi per i quali l’operaio, malgrado l’età avanzata, venisse ancora impiegato nell’attività lavorativa”. Sicuramente non lo faceva per sport, e neanche per passione, o per togliere un posto di lavoro ai giovani. Se un operaio a 71 anni si accascia e muore sul lavoro, è perché costretto dalla civiltà delle barbarie in cui ci troviamo. Non escluso come accade spesso, per aiutare qualche figlio o nipote disoccupato, o entrambi. Era fuori tempo con l’età, diranno scandalizzati i perbenisti abituati a puntare il dito contro gli operai. Ma l’esigenza […]

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  • Operai il 9 aprile 2014 pubblicavamo il seguente scritto: Operai: e’ dal 1990 che i sindacati asserviti ci propinano per il 1° Maggio il solito megaconcertone a Roma. Il 1° Maggio la chiamano festa dei lavoratori, noi operai non capiamo cosa ci sia da festeggiare. I licenziamenti? La precarietà? La disoccupazione? I Salari da fame? Infortuni e morti sul lavoro? (dall’inizio del 2014 sono già 136!!!) Operai, per noi non e’ mai stata una festa sin dalle sue origini, il 1° Maggio. Ci deve ricordare le lotte operaie per la riduzione della giornata lavorativa di 8 ore, legge che […] 0

    OPERAI: RIAPPROPRIAMOCI DEL 1° MAGGIO

    Operai il 9 aprile 2014 pubblicavamo il seguente scritto: Operai: e’ dal 1990 che i sindacati asserviti ci propinano per il 1° Maggio il solito megaconcertone a Roma. Il 1° Maggio la chiamano festa dei lavoratori, noi operai non capiamo cosa ci sia da festeggiare. I licenziamenti? La precarietà? La disoccupazione? I Salari da fame? Infortuni e morti sul lavoro? (dall’inizio del 2014 sono già 136!!!) Operai, per noi non e’ mai stata una festa sin dalle sue origini, il 1° Maggio. Ci deve ricordare le lotte operaie per la riduzione della giornata lavorativa di 8 ore, legge che […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il 27  aprile sono terminati i 45 giorni previsti dalla procedura di licenziamento collettivo.315 licenziamenti a livello nazionale di cui 61 a Genova. L’azienda, spiegano i sindacati, “è sorda ad ogni tentativo di mediazione e non è neppure disponibile a mettere in campo ammortizzatori sociali di tipo conservativo come la cassa integrazione o i contratti di solidarietà. Ma di quale mediazione parlate? Forse di passare da 315 licenziamenti a 250? Lasciando libera l’azienda di fare i licenziamenti incentivati?La CIG è solo un licenziamento con la vasellina? Poi i sindacati farebbero il referendum ricatto. O i […] 0

    ERICSSON: 315 LICENZIAMENTI

    Redazione di Operai Contro, Il 27  aprile sono terminati i 45 giorni previsti dalla procedura di licenziamento collettivo.315 licenziamenti a livello nazionale di cui 61 a Genova. L’azienda, spiegano i sindacati, “è sorda ad ogni tentativo di mediazione e non è neppure disponibile a mettere in campo ammortizzatori sociali di tipo conservativo come la cassa integrazione o i contratti di solidarietà. Ma di quale mediazione parlate? Forse di passare da 315 licenziamenti a 250? Lasciando libera l’azienda di fare i licenziamenti incentivati?La CIG è solo un licenziamento con la vasellina? Poi i sindacati farebbero il referendum ricatto. O i […]

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