Archive for Aprile 11th, 2017

  • Operai di tutti i paesi del mondo sosteniamoci.  Viviamo ovunque la stessa condizione: ci sfruttano nelle fabbriche e nei campi fino a consumarci senza limiti per un salario di fame. Nel momento che resistiamo o ci ribelliamo intervengono polizia e magistratura. Dai licenziamenti alla galera il metodo usato è sempre lo stesso. Vogliono piegarci con la paura e costringerci alla sottomissione silenziosa. Ma non ci riescono.  La forza di noi operai è sostenerci a vicenda, far circolare le notizie della ribellione, far capire a ognuno di noi che abbiamo in tutto il mondo un nemico comune, i padroni e […] 0

    Solidarietà agli operai indiani condannati ad anni di galera fino all’ergastolo per gli scioperi del 2012 alla Maruti – Suzuki

    Operai di tutti i paesi del mondo sosteniamoci.  Viviamo ovunque la stessa condizione: ci sfruttano nelle fabbriche e nei campi fino a consumarci senza limiti per un salario di fame. Nel momento che resistiamo o ci ribelliamo intervengono polizia e magistratura. Dai licenziamenti alla galera il metodo usato è sempre lo stesso. Vogliono piegarci con la paura e costringerci alla sottomissione silenziosa. Ma non ci riescono.  La forza di noi operai è sostenerci a vicenda, far circolare le notizie della ribellione, far capire a ognuno di noi che abbiamo in tutto il mondo un nemico comune, i padroni e […]

    Continue Reading

  • 0

    G7 DI LUCCA: POLIZIA ALL’ATTACCO

    Continue Reading

  • Per il dibattito Intervento di Aline sulla critica radicale del lavoro Paris, Place de la République, 4 maggio 2016 Quando molti soffrono perché non hanno un posto di lavoro o lottano per migliorare le condizioni ed il diritto al lavoro, non è certo facile venire a dire che siamo per la fine del lavoro, per la sua abolizione. Pertanto voglio precisare da quale punto di vista sto parlando, provengo dal mondo operaio, mia madre prima era una prostituta, mio fratello è morto nella fabbrica AZF (non nell’esplosione) a 46 anni, mio padre, meccanico, è morto a 44 anni e […] 0

    E se guadagnarsi la vita significasse perderla?

    Per il dibattito Intervento di Aline sulla critica radicale del lavoro Paris, Place de la République, 4 maggio 2016 Quando molti soffrono perché non hanno un posto di lavoro o lottano per migliorare le condizioni ed il diritto al lavoro, non è certo facile venire a dire che siamo per la fine del lavoro, per la sua abolizione. Pertanto voglio precisare da quale punto di vista sto parlando, provengo dal mondo operaio, mia madre prima era una prostituta, mio fratello è morto nella fabbrica AZF (non nell’esplosione) a 46 anni, mio padre, meccanico, è morto a 44 anni e […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, la determinazione degli operai ha raggiunto un primo importante risultato. Lo sciopero e l’azione di lotta ha costretto la società capofila dell’appalto a versare quasi la metà dei salari arretrati: 70 mila euro su 165 mila, con l’impegno a saldare il rimanente entro la fine del mese. Altre lotte non hanno lo stesso risultato positivo. Se lotti puoi anche perdere, chi non lotta ha già perso. Con la lotta si rafforza l’esperienza e la capacità degli operai di fare i conti con il loro nemico diretto: il padrone. Questo risultato è ancora più importante dell’obbiettivo immediato. […] 0

    Chi non lotta ha già perso

    Caro Operai Contro, la determinazione degli operai ha raggiunto un primo importante risultato. Lo sciopero e l’azione di lotta ha costretto la società capofila dell’appalto a versare quasi la metà dei salari arretrati: 70 mila euro su 165 mila, con l’impegno a saldare il rimanente entro la fine del mese. Altre lotte non hanno lo stesso risultato positivo. Se lotti puoi anche perdere, chi non lotta ha già perso. Con la lotta si rafforza l’esperienza e la capacità degli operai di fare i conti con il loro nemico diretto: il padrone. Questo risultato è ancora più importante dell’obbiettivo immediato. […]

    Continue Reading

  • Redazione di operai Contro Ventiseiesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Camozzi continua nel suo proposito di non portare nessun lavoro: l’officina è completamente ferma da gennaio del 2016 e non ha nessun produzione in atto. Fino a quando le istituzioni milanesi, che hanno concesso gratuitamente nel 2009 il terreno su cui sorge il capannone alla Camozzi, sono disposti a tollerare l’arroganza  del padrone nel fare i suoi comodi ?,  L’azienda intanto continua la sua pratica antisindacale di non riconoscere la rsu, non mostrando la minima intenzione di cessare la sua politica repressiva nei confronti sia  dei delegati […] 0

    Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 10 aprile.

    Redazione di operai Contro Ventiseiesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Camozzi continua nel suo proposito di non portare nessun lavoro: l’officina è completamente ferma da gennaio del 2016 e non ha nessun produzione in atto. Fino a quando le istituzioni milanesi, che hanno concesso gratuitamente nel 2009 il terreno su cui sorge il capannone alla Camozzi, sono disposti a tollerare l’arroganza  del padrone nel fare i suoi comodi ?,  L’azienda intanto continua la sua pratica antisindacale di non riconoscere la rsu, non mostrando la minima intenzione di cessare la sua politica repressiva nei confronti sia  dei delegati […]

    Continue Reading