Redazione di Operai Contro,
Ventisettesimo giorno di presidio della portineria della Innse.
Nuova provocazione e nuovo attacco del padrone che sta ricorrendo
all’ultimo espediente in ordine di tempo per continuare la sua politica di smantellamento dell’officina.
Oggi, mentre una delegazione di operai era in tribunale per l’udienza che riguardava i provvedimenti disciplinari e la RSU era negli uffici dell’assessore Tajani per chiedere un intervento dell’assessorato sulla
nostra questione, la Camozzi affiggeva in bacheca la richiesta di nuova cassa integrazione, per “riorganizzazione per un periodo di 11 mesi ..”.
Un nuovo colpo basso che il padrone sta costruendo ad arte nel tentativo di confezionare un accordo sulla CIGS per stroncare la nostra lotta.
Vedremo ora la Fiom cosa farà, dopo che meno di un anno fa aveva voluto e sostenuto fortemente l’accordo al MISE (bocciato da tutti i lavoratori con referendum) e che ora si sta verificando completamente fasullo.
Nella lettera di richiesta di CIGS, inviata a tutte le organizzazioni sindacali e all’ARIFIL, ma non alla rsu della Innse, la Camozzi dichiara che la RSU è decaduta dal 16 dicembre 2012, riportando nella richiesta di CIGS che “… la conseguenza che allo stato attuale in INNSE MILANO non ci sono RSU.“ . Siamo di fronte all’ennesimo attacco alle legittime regole sindacali.
Una vigliacca provocazione contro la nostra battaglia che stiamo conducendo per tenere aperta una storica fabbrica. Una fabbrica con una forte tradizione di difesa delle condizioni salariali, normative e sindacali, che il padrone sta tentando di cancellare per sempre.
La nostra lotta va avanti ininterrottamente, nonostante i tentativi del padrone di ricorrere a tutti gli espedienti per fermarla.
Come sempre Il nostro appello a tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia rimane invariato, invitiamo tutti i sostenitori degli operai della Innse e della nostra lotta a venire al presidio.
Ricordiamo a tutti coloro che vogliono contribuire per sostenere materialmente la nostra lotta, che è attiva una pagina web giulemanidallainnse.it destinata alla raccolta di fondi per far fronte alle spese legali. L’appuntamento è per mercoledì mattina, 12 aprile , dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.
Operai INNSE
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