Caro Operai Contro,
”In questo quartiere tolgono gli spazi di aggregazione e l’ospedale. Non ci servono le passerelle”. Questa e altre contestazioni si sono levate nei cori contro Vincenzo De Luca, presidente della Campania in visita a Napoli per l’inaugurazione di un monumento al comico Totò.
Diversi reparti dell’ospedale San Gennaro sono stati chiusi, e in altri ospedali è stato soppresso il Pronto Soccorso. De Luca pensava di sfruttare il monumento a Totò, per recuperare credibilità e consensi. De Luca ha fatto male i suoi calcoli. “Meno passerelle più barelle”, hanno scritto i manifestanti sullo striscione srotolato su una facciata dell’ospedale.
Saluti da Portici
Da Fatto Quotidiano | 16 aprile 2017
Durante la cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato a Totò, in largo Vita alla Sanità a Napoli, a cui ha partecipato anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca, alcuni cittadini hanno protestato contro la chiusura di diversi reparti dell’ospedale San Gennaro. Il presidente, parlando con i cronisti, ha assicurato che il quartiere avrà comunque un punto di primo soccorso, ricordando che comunque la decisione relativa all’ospedale San Gennaro non è stata presa da lui. “Chi dice che ci devono essere dieci pronto soccorso in dieci ospedali – ha aggiunto – fa solo demagogia“. Diversi i cori partiti durante la cerimonia, tutti diretti a de Luca: “In questo quartiere tolgono gli spazi di aggregazione e l’ospedale. Non ci servono le passerelle”.
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