già il terzo ponte che crolla nel giro di poco tempo. Gentiloni capo del governo e i suoi ministri dicono di aver avviato indagini per questi fatti “inaccettabili”. Nessuno di loro avanza l’ipotesi che forse c’era poco cemento e tanta sabbia, poco ferro e magari di scadente qualità, oppure invece di progettisti, c’erano amici dei politici, appalti e subappalti ecc. ecc.
Il governo Gentiloni nominerà un autority o un commissario straordinario per i ponti che crollano? Riusciranno i nostri eroi a trovare i responsabili, o daranno la colpa al terremoto, alle alluvioni, alle stagioni che non sono più quelle di una volta, insomma alle calamita naturali? Finora l’unica certezza è che non sono ancora partiti i lavori per ricostruire il primo ponte crollato. Speriamo non aspettino di trovare il colpevole, altrimenti non lo faranno più.
Saluti da un amico di Operai Contro.
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