I lavoratori dell’Alitalia hanno bocciato l’accordo dei padroni-governo-sindacati e oltre il 70% ha votato NO al referendum.
L’accordo padroni-governo-sindacati prevedeva circa 1000 licenziamenti, la riduzione dei salari, il blocco degli scatti di anzianità,la CIG, licenziamenti incentivati.
Tante volte gli operai delle fabbriche avevano tentato di bocciare gli accordi ricatto dei padroni con i sindacati. Non c’erano riusciti grazie agli imbrogli dei sindacalisti. Questa volta i lavoratori non si sono fatti fregare.
Il NO al referendum è una svolta epocale.
Lo stato ha regalato ai vari Colannino, Montezemolo, intesa San paolo, Unicredit, Etihad, in 10 anni più di 8 miliardi. Sono loro che hanno spolpato Alitalia e si sono arricchiti sfruttando i lavoratori
I vari Colannino, Montezemolo, intesa San paolo, Unicredit, Etihad, devono pagare. Il governo deve espropriare tutte le loro proprietà e metterli in galera.
I lavoratori Alitalia diretti sono 12000 con l’indotto si arriva a 50000 lavoratori
Operai dalla parte dei lavoratori Alitalia
IL PARTITO OPERAIO
26 APRILE 2017
Condividi:
Comments Closed
Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Comments Closed