Archive for Aprile, 2017
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![Per il dibattito Intervento di Aline sulla critica radicale del lavoro Paris, Place de la République, 4 maggio 2016 Quando molti soffrono perché non hanno un posto di lavoro o lottano per migliorare le condizioni ed il diritto al lavoro, non è certo facile venire a dire che siamo per la fine del lavoro, per la sua abolizione. Pertanto voglio precisare da quale punto di vista sto parlando, provengo dal mondo operaio, mia madre prima era una prostituta, mio fratello è morto nella fabbrica AZF (non nell’esplosione) a 46 anni, mio padre, meccanico, è morto a 44 anni e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/01/gennaio-3-200x110.jpg "E se guadagnarsi la vita significasse perderla?")
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E se guadagnarsi la vita significasse perderla?
Posted 11 Aprile 2017Per il dibattito Intervento di Aline sulla critica radicale del lavoro Paris, Place de la République, 4 maggio 2016 Quando molti soffrono perché non hanno un posto di lavoro o lottano per migliorare le condizioni ed il diritto al lavoro, non è certo facile venire a dire che siamo per la fine del lavoro, per la sua abolizione. Pertanto voglio precisare da quale punto di vista sto parlando, provengo dal mondo operaio, mia madre prima era una prostituta, mio fratello è morto nella fabbrica AZF (non nell’esplosione) a 46 anni, mio padre, meccanico, è morto a 44 anni e […] -
![Caro Operai Contro, la determinazione degli operai ha raggiunto un primo importante risultato. Lo sciopero e l’azione di lotta ha costretto la società capofila dell’appalto a versare quasi la metà dei salari arretrati: 70 mila euro su 165 mila, con l’impegno a saldare il rimanente entro la fine del mese. Altre lotte non hanno lo stesso risultato positivo. Se lotti puoi anche perdere, chi non lotta ha già perso. Con la lotta si rafforza l’esperienza e la capacità degli operai di fare i conti con il loro nemico diretto: il padrone. Questo risultato è ancora più importante dell’obbiettivo immediato. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/segrate-200x110.jpg "Chi non lotta ha già perso")
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Chi non lotta ha già perso
Posted 11 Aprile 2017Caro Operai Contro, la determinazione degli operai ha raggiunto un primo importante risultato. Lo sciopero e l’azione di lotta ha costretto la società capofila dell’appalto a versare quasi la metà dei salari arretrati: 70 mila euro su 165 mila, con l’impegno a saldare il rimanente entro la fine del mese. Altre lotte non hanno lo stesso risultato positivo. Se lotti puoi anche perdere, chi non lotta ha già perso. Con la lotta si rafforza l’esperienza e la capacità degli operai di fare i conti con il loro nemico diretto: il padrone. Questo risultato è ancora più importante dell’obbiettivo immediato. […] -
![Redazione di operai Contro Ventiseiesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Camozzi continua nel suo proposito di non portare nessun lavoro: l’officina è completamente ferma da gennaio del 2016 e non ha nessun produzione in atto. Fino a quando le istituzioni milanesi, che hanno concesso gratuitamente nel 2009 il terreno su cui sorge il capannone alla Camozzi, sono disposti a tollerare l’arroganza del padrone nel fare i suoi comodi ?, L’azienda intanto continua la sua pratica antisindacale di non riconoscere la rsu, non mostrando la minima intenzione di cessare la sua politica repressiva nei confronti sia dei delegati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/innse10-200x110.jpg "Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 10 aprile.")
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Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 10 aprile.
Posted 11 Aprile 2017Redazione di operai Contro Ventiseiesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Camozzi continua nel suo proposito di non portare nessun lavoro: l’officina è completamente ferma da gennaio del 2016 e non ha nessun produzione in atto. Fino a quando le istituzioni milanesi, che hanno concesso gratuitamente nel 2009 il terreno su cui sorge il capannone alla Camozzi, sono disposti a tollerare l’arroganza del padrone nel fare i suoi comodi ?, L’azienda intanto continua la sua pratica antisindacale di non riconoscere la rsu, non mostrando la minima intenzione di cessare la sua politica repressiva nei confronti sia dei delegati […] -
![Redazione di Operai Contro, Un operaio di 53 anni di Leini, Riccardo Pergola, è in fin di vita all’ospedale Cto dopo aver respirato acido cloridrico in una cisterna per la zincatura. Il proprietario della ditta, Fabrizio Di Costa, 45 anni, di Nichelino, che ha cercato di salvarlo, è anche lui in ospedale, in terapia intensiva legato a un respiratore, al Santa Croce di Moncalieri. L’operaio è entrato nella cisterna che voleva pulire, pensando che al posto dell’acido cloridrico di cui ha respirato i fumi ci fosse acqua. Ha perso immediatamente i sensi, respirando «veleno». Per cercare di strapparlo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/moncalieri-200x110.jpg "Respirano acido cloridrico in una cisterna per la zincatura: due in rianimazione")
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Respirano acido cloridrico in una cisterna per la zincatura: due in rianimazione
Posted 10 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, Un operaio di 53 anni di Leini, Riccardo Pergola, è in fin di vita all’ospedale Cto dopo aver respirato acido cloridrico in una cisterna per la zincatura. Il proprietario della ditta, Fabrizio Di Costa, 45 anni, di Nichelino, che ha cercato di salvarlo, è anche lui in ospedale, in terapia intensiva legato a un respiratore, al Santa Croce di Moncalieri. L’operaio è entrato nella cisterna che voleva pulire, pensando che al posto dell’acido cloridrico di cui ha respirato i fumi ci fosse acqua. Ha perso immediatamente i sensi, respirando «veleno». Per cercare di strapparlo […] -
![Redazione di Operai Contro, in Italia è stato stabilito un nuovo record: è l’unico paese europeo in cui il costo del lavoro, cioè i salari operai sono diminuiti. Questa è una conquista dei padroni, ma è anche una conquista dei sindacalisti. I sindacati sono sempre pronti a chiedere la cassa integrazione e i contratti di solidarietà. I sindacati firmano contratti in cui l’aumenrto del salario è microscopico. I sindacati con il ricatto dei licenziamenti costringono gli operai alla diminuizione dei salari. Il calo dei salari è salutato con brindisi di festeggiamenti dei padroni. Con il calo dei salari aumentano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/cala1-200x110.jpg "Italia unico Paese europeo in cui cala il costo del lavoro")
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Italia unico Paese europeo in cui cala il costo del lavoro
Posted 10 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, in Italia è stato stabilito un nuovo record: è l’unico paese europeo in cui il costo del lavoro, cioè i salari operai sono diminuiti. Questa è una conquista dei padroni, ma è anche una conquista dei sindacalisti. I sindacati sono sempre pronti a chiedere la cassa integrazione e i contratti di solidarietà. I sindacati firmano contratti in cui l’aumenrto del salario è microscopico. I sindacati con il ricatto dei licenziamenti costringono gli operai alla diminuizione dei salari. Il calo dei salari è salutato con brindisi di festeggiamenti dei padroni. Con il calo dei salari aumentano […] -
![Redazione di Operai contro, la cassazione ha riconfermato il licenziamento dell’operaio Riccardo Antonini Corte suprema di cassazione e nel nostro Paese è l’organo che si trova al vertice della giurisdizione italiana: la sua funzione principale è quella di assicurare “l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto soggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni” (articolo 65 ordinamento giudiziario). La sentenza contro Antonini riconferma che la magistratura italiana è al servizio dello stato dei padroni. Vi chiedo di ripubblicare l’articolo del partito operaio Un ferroviere 32 vittime e nessun colpevole. 32 vittime morte in una strage […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/antonini10-300x3501-200x110.jpg "SOLIDARIETA’ ALL’OPERAIO RICCARDO ANTONINI")
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SOLIDARIETA’ ALL’OPERAIO RICCARDO ANTONINI
Posted 10 Aprile 2017Redazione di Operai contro, la cassazione ha riconfermato il licenziamento dell’operaio Riccardo Antonini Corte suprema di cassazione e nel nostro Paese è l’organo che si trova al vertice della giurisdizione italiana: la sua funzione principale è quella di assicurare “l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto soggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni” (articolo 65 ordinamento giudiziario). La sentenza contro Antonini riconferma che la magistratura italiana è al servizio dello stato dei padroni. Vi chiedo di ripubblicare l’articolo del partito operaio Un ferroviere 32 vittime e nessun colpevole. 32 vittime morte in una strage […] -
![Redazione di Operai Contro, migliaia di operai licenziati, migliaia di operai in cig, migliaia di operai in mobilità. Gli operai che lottano portati allo sbando e alla sconfitta dai sindacalisti. La schiavitù del lavoro salariato ancora più dura. Camusso è contenta. “Siamo quelli che due anni fa hanno deciso di provarci, di affrontare un lungo viaggio per sconfiggere una cappa rassegnata al declino che avvolgeva il lavoro. Per combattere la paura di perdere posti di lavoro che costringe ad accettare tutto. Allora ci siamo detti che bisognava provare a uscire da quel tunnel. E oggi possiamo dire che avevamo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/camusso_5860-200x110.jpg "CAMUSSO: I DIRITTI DEGLI SCHIAVI SALARIATI")
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CAMUSSO: I DIRITTI DEGLI SCHIAVI SALARIATI
Posted 10 Aprile 2017Redazione di Operai Contro, migliaia di operai licenziati, migliaia di operai in cig, migliaia di operai in mobilità. Gli operai che lottano portati allo sbando e alla sconfitta dai sindacalisti. La schiavitù del lavoro salariato ancora più dura. Camusso è contenta. “Siamo quelli che due anni fa hanno deciso di provarci, di affrontare un lungo viaggio per sconfiggere una cappa rassegnata al declino che avvolgeva il lavoro. Per combattere la paura di perdere posti di lavoro che costringe ad accettare tutto. Allora ci siamo detti che bisognava provare a uscire da quel tunnel. E oggi possiamo dire che avevamo […] -
![REDAZIONE DI OPERAI CONTRO, dopo i misili sulla Siria, Trump sposta portaerei americane verso la Corea del Nord. I missili sulla Siria erano un avvertimento ai Russi. Gli USA decidono sul petrolio e sul gas. Gli USA e i Russi sono i padroni con i più grandi arsenali atomici La minaccia alla Corea del Nord è una minaccia alla Cina. I missili sulla Siria non hanno risolto la situazione in medio oriente, come la minaccia alla Corea non risolve niente. La guerra commerciale va velocemente verso la guerra. Operai organizziamoci per la guerra ai padroni Un operaio di Torino […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/navi-usa-2-200x110.jpg "TERZA GUERRA MONDIALE: PORTAEREI USA VERSO LA PENSOLA COREANA")
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TERZA GUERRA MONDIALE: PORTAEREI USA VERSO LA PENSOLA COREANA
Posted 10 Aprile 2017REDAZIONE DI OPERAI CONTRO, dopo i misili sulla Siria, Trump sposta portaerei americane verso la Corea del Nord. I missili sulla Siria erano un avvertimento ai Russi. Gli USA decidono sul petrolio e sul gas. Gli USA e i Russi sono i padroni con i più grandi arsenali atomici La minaccia alla Corea del Nord è una minaccia alla Cina. I missili sulla Siria non hanno risolto la situazione in medio oriente, come la minaccia alla Corea non risolve niente. La guerra commerciale va velocemente verso la guerra. Operai organizziamoci per la guerra ai padroni Un operaio di Torino […] -
![Caro Operai Contro, 3,4 milioni di pensionati oltre i 64 anni, con pensioni tra i 500 e i 1000 euro lordi mensili, (max 13.049,14 euro lordi l’anno), a luglio riceveranno per la prima volta la “quattordicesima mensilità”, pari ad una cifra tra i 366 e i 655 euro lordi. Come si vede negli esempi dell’articolo qui sotto, a parte i rari casi che a malapena arrivano ai mille euro lordi mensili, la stragrande maggioranza di questi pensionati, anche con la “quattordicesima” resteranno ben al di sotto dei 13.049,14 euro lordi l’anno. Tutte le volte che un elemosina viene spacciata […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/quattordicesima-della-vergogna-200x110.jpg "Pensioni: la quattordicesima della vergogna")
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Pensioni: la quattordicesima della vergogna
Posted 10 Aprile 2017Caro Operai Contro, 3,4 milioni di pensionati oltre i 64 anni, con pensioni tra i 500 e i 1000 euro lordi mensili, (max 13.049,14 euro lordi l’anno), a luglio riceveranno per la prima volta la “quattordicesima mensilità”, pari ad una cifra tra i 366 e i 655 euro lordi. Come si vede negli esempi dell’articolo qui sotto, a parte i rari casi che a malapena arrivano ai mille euro lordi mensili, la stragrande maggioranza di questi pensionati, anche con la “quattordicesima” resteranno ben al di sotto dei 13.049,14 euro lordi l’anno. Tutte le volte che un elemosina viene spacciata […] -
![Caro Operai Contro, lunedì 3 aprile la scoperta di un altro capannone K Flex aa Perego nel lecchese, ad una ventina di km. da Roncello, subito coperto con presidio dagli operai in sciopero. Il capannone servive a smistare i prodotti provenienti dalla Polonia Venerdì 7 aprile fumata nera in Regione, nell’incontro previsto dalla prassi dei licenziamenti collettivi, che alla K Flex colpiscono 187 operai su un totale di 243 dipendenti. I 75 giorni della procedura scadono il 26 aprile, dopodichè l’azienda può rendere effettivi i licenziamenti. Lo sciopero a oltranza partito il 24 gennaio, ha superato i 70 giorni, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2017/04/kflex-lecco-200x110.jpg "Fumata nera alla K Flex")
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Fumata nera alla K Flex
Posted 9 Aprile 2017Caro Operai Contro, lunedì 3 aprile la scoperta di un altro capannone K Flex aa Perego nel lecchese, ad una ventina di km. da Roncello, subito coperto con presidio dagli operai in sciopero. Il capannone servive a smistare i prodotti provenienti dalla Polonia Venerdì 7 aprile fumata nera in Regione, nell’incontro previsto dalla prassi dei licenziamenti collettivi, che alla K Flex colpiscono 187 operai su un totale di 243 dipendenti. I 75 giorni della procedura scadono il 26 aprile, dopodichè l’azienda può rendere effettivi i licenziamenti. Lo sciopero a oltranza partito il 24 gennaio, ha superato i 70 giorni, […]