Archive for Aprile, 2017

  • Redazione di operai Contro, smettiamola di parlare di salvataggi degli emigranti. Nei primi tre mesi del 2017 sono oltre 600 gli emigranti affogati nel mediterraneo. La colpa è dei padroni e dei politici italiani che non permettono la libera circolazione. Per i “fortunati” che riescono ad uscire vivi dai lager libici c’è la possibilita di morire annegati Per gli scampati al muro del Mediterraneo c’è la deportazione  nei centri per il rimpatrio del conte Gentiloni. I CPR sono campi di concentramento italiani Per gli emigranti che riescono a sfuggire ai CPR ci sono le centinaia di baraccopoli e il […] 0

    Oltre 600 emigranti morti affogati nel Mediterraneo nei primi tre mesi del 2017

    Redazione di operai Contro, smettiamola di parlare di salvataggi degli emigranti. Nei primi tre mesi del 2017 sono oltre 600 gli emigranti affogati nel mediterraneo. La colpa è dei padroni e dei politici italiani che non permettono la libera circolazione. Per i “fortunati” che riescono ad uscire vivi dai lager libici c’è la possibilita di morire annegati Per gli scampati al muro del Mediterraneo c’è la deportazione  nei centri per il rimpatrio del conte Gentiloni. I CPR sono campi di concentramento italiani Per gli emigranti che riescono a sfuggire ai CPR ci sono le centinaia di baraccopoli e il […]

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  • Redazione di operai contro, noi 2000 operai dell’acciaio di Piombino siamo alla resa dei conti. Da più di una settimana occupiamo l’aula consigliare del comune di Piombino. Mercoledì mattina saremo a Roma per presidiare la sede del ministero dello Sviluppo Economico. Politici, padroni e sindacati ci hanno preso in giro per anni. il piano di rilancio dell’imprenditore algerino Issad Rebrab, attuale proprietario dell’Aferpi; era solo fumo per tenerci buoni. Ora basta i sindacalisti non hanno neanche il coraggio di venirci a parlare. Ci hanno costretti per due anni alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà, solo per diminuire […] 0

    PIOMBINO: GLI OPERAI DELLì’ACCIAIO ALLA RESA DEI CONTI

    Redazione di operai contro, noi 2000 operai dell’acciaio di Piombino siamo alla resa dei conti. Da più di una settimana occupiamo l’aula consigliare del comune di Piombino. Mercoledì mattina saremo a Roma per presidiare la sede del ministero dello Sviluppo Economico. Politici, padroni e sindacati ci hanno preso in giro per anni. il piano di rilancio dell’imprenditore algerino Issad Rebrab, attuale proprietario dell’Aferpi; era solo fumo per tenerci buoni. Ora basta i sindacalisti non hanno neanche il coraggio di venirci a parlare. Ci hanno costretti per due anni alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà, solo per diminuire […]

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  • SUL REFERENDUM DI ERDOGAN RIPORTIAMO IL GIUDIZIO DELLA UNIONE DEGLI OPERAI DEL METALLO Metal İşçileri Birliği – MİB İktidar gücünün ve imkanlarının sınırsızca kullanılmasıyla referandumdan kıl payı “Evet” çıktı… TEK ADAMLIK YETKİLERİNE GÜVEMEYİN, EMEKÇİ KARŞITI POLİTİKALARA BAŞVURDUĞUNUZDA KARŞINIZDA MİLYONLARI BULURSUNUZ! Anayasa değişikliği ile ilgili referandum sona erdi. Kesin olmayan sonuçlara bakılırsa yüzde 51 civarında Evet, yüzde 49 civarında da bir Hayır oyu var. Bu arada ülkenin en büyük üç büyükşehrinde Hayır oyları üstünlük sağladı. Böylelikle referanduma sunulan ve Cumhurbaşkanı’na tek adam yetkileri veren değişiklik onaylanmış oldu. Referandum oylaması sırasında YSK’nın mühürsüz pusulaların da dışarıdan getirildiği kanıtlanmadığı müddetçe geçerli olacağı […] 0

    TURCHIA: IL REFERENDUM DI ERDOGAN

    SUL REFERENDUM DI ERDOGAN RIPORTIAMO IL GIUDIZIO DELLA UNIONE DEGLI OPERAI DEL METALLO Metal İşçileri Birliği – MİB İktidar gücünün ve imkanlarının sınırsızca kullanılmasıyla referandumdan kıl payı “Evet” çıktı… TEK ADAMLIK YETKİLERİNE GÜVEMEYİN, EMEKÇİ KARŞITI POLİTİKALARA BAŞVURDUĞUNUZDA KARŞINIZDA MİLYONLARI BULURSUNUZ! Anayasa değişikliği ile ilgili referandum sona erdi. Kesin olmayan sonuçlara bakılırsa yüzde 51 civarında Evet, yüzde 49 civarında da bir Hayır oyu var. Bu arada ülkenin en büyük üç büyükşehrinde Hayır oyları üstünlük sağladı. Böylelikle referanduma sunulan ve Cumhurbaşkanı’na tek adam yetkileri veren değişiklik onaylanmış oldu. Referandum oylaması sırasında YSK’nın mühürsüz pusulaların da dışarıdan getirildiği kanıtlanmadığı müddetçe geçerli olacağı […]

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  • Caro Operai Contro, ”In questo quartiere tolgono gli spazi di aggregazione e l’ospedale. Non ci servono le passerelle”. Questa e altre contestazioni si sono levate nei cori contro Vincenzo De Luca, presidente della Campania in visita a Napoli per l’inaugurazione di un monumento al comico Totò. Diversi reparti dell’ospedale San Gennaro sono stati chiusi, e in altri ospedali è stato soppresso il Pronto Soccorso. De Luca pensava di sfruttare il monumento a Totò, per recuperare credibilità e consensi. De Luca ha fatto male i suoi calcoli. “Meno passerelle più barelle”, hanno scritto i manifestanti sullo striscione srotolato su una […] 0

    Ci serve l’ospedale, non le passerelle

    Caro Operai Contro, ”In questo quartiere tolgono gli spazi di aggregazione e l’ospedale. Non ci servono le passerelle”. Questa e altre contestazioni si sono levate nei cori contro Vincenzo De Luca, presidente della Campania in visita a Napoli per l’inaugurazione di un monumento al comico Totò. Diversi reparti dell’ospedale San Gennaro sono stati chiusi, e in altri ospedali è stato soppresso il Pronto Soccorso. De Luca pensava di sfruttare il monumento a Totò, per recuperare credibilità e consensi. De Luca ha fatto male i suoi calcoli. “Meno passerelle più barelle”, hanno scritto i manifestanti sullo striscione srotolato su una […]

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  • Caro Operai Contro, i giovani non conoscono le imprese del dott. Guida. Fu, fra l’altro, questore prima a Torino e poi a Milano dal 1968 al 1970. Mi è tornato in mente leggendo della solerzia del questore di Reggio Calabria, nei confronti dei portuali di Gioia Tauro che l’altro ieri, manifestavano contro 400 licenziamenti. L’allora presidente della Repubblica Pertini, si rifiutò pubblicamente di stringere la mano al dott. Guida. Chissà se il questore di Reggio Calabria si ispira all’operato del dott. Guida, immortalato in una canzone di Trincale: “L’orologio del dott. Guida”. Esprimiamo la solidarietà e scendiamo in lotta […] 0

    Portuali: 400 licenziamenti e il dottor Guida

    Caro Operai Contro, i giovani non conoscono le imprese del dott. Guida. Fu, fra l’altro, questore prima a Torino e poi a Milano dal 1968 al 1970. Mi è tornato in mente leggendo della solerzia del questore di Reggio Calabria, nei confronti dei portuali di Gioia Tauro che l’altro ieri, manifestavano contro 400 licenziamenti. L’allora presidente della Repubblica Pertini, si rifiutò pubblicamente di stringere la mano al dott. Guida. Chissà se il questore di Reggio Calabria si ispira all’operato del dott. Guida, immortalato in una canzone di Trincale: “L’orologio del dott. Guida”. Esprimiamo la solidarietà e scendiamo in lotta […]

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  • Redazione di Operai Contro, L’ISTAT comunica che in Italia ci sono 4 milioni e mezzo di persone in condizioni di povertà assoluta. I poveri relativi sono 8 milioni e mezzo. Poveri vuol dire chre sono persone che non possono comperare cibo, non possono pagare l’affitto ecc. I politici dello sdtato dei padroni devono essere contenti del lavoro fatto: oltre 13 milioni vivono in italia in condizioni di povertà. I disoccupati non hanno un salario e sono il 15% della popolazione. I sindacati per venire in aiuto ai profitti dei padroni, propongono cassa integrazione e contratti di solidarietà. Gli uni […] 0

    LA DIMINUIZIONE DEI SALARI

    Redazione di Operai Contro, L’ISTAT comunica che in Italia ci sono 4 milioni e mezzo di persone in condizioni di povertà assoluta. I poveri relativi sono 8 milioni e mezzo. Poveri vuol dire chre sono persone che non possono comperare cibo, non possono pagare l’affitto ecc. I politici dello sdtato dei padroni devono essere contenti del lavoro fatto: oltre 13 milioni vivono in italia in condizioni di povertà. I disoccupati non hanno un salario e sono il 15% della popolazione. I sindacati per venire in aiuto ai profitti dei padroni, propongono cassa integrazione e contratti di solidarietà. Gli uni […]

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  • Redazione di Operai Contro, Il capo del governo Italiano Gentiloni ha fatto un accordo con le bande armate dei signori della guerra libici per bloccare gli emigranti nei campi di concentramento in libia. Gentiloni è complice di queste bande che sfruttano la miseria degli emigranti. Grazie alla negazione della libera circolazione degli emigranti, decisa dai padroni e governi dell’europa, le bande armate libiche possono tenere prigionieri, torturare e sfruttare gli emigranti. Sono i padroni europei e i loro governi i veri responsabili, i veri procacciatori di affari di questi criminali. I padroni non fermeranno la loro crisi economica impedendo […] 0

    Sabha, il lager dei migranti nel deserto della Libia

    Redazione di Operai Contro, Il capo del governo Italiano Gentiloni ha fatto un accordo con le bande armate dei signori della guerra libici per bloccare gli emigranti nei campi di concentramento in libia. Gentiloni è complice di queste bande che sfruttano la miseria degli emigranti. Grazie alla negazione della libera circolazione degli emigranti, decisa dai padroni e governi dell’europa, le bande armate libiche possono tenere prigionieri, torturare e sfruttare gli emigranti. Sono i padroni europei e i loro governi i veri responsabili, i veri procacciatori di affari di questi criminali. I padroni non fermeranno la loro crisi economica impedendo […]

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  • Caro Operai Contro, il governo Gentiloni lo chiama “reddito d’inclusione”. Viste le misure che contiene la legge delega in preparazione, non si capisce dove dovrebbero essere “inclusi” i poveri che ne saranno destinatari, se non nella condizione ghettizzata dove si trovano già, relegati da questo sistema sociale. “L’inclusione” nelle dichiarazioni del governo Gentiloni, dovrebbe permettere alle famiglie destinatarie, di uscire dalla condizione di povertà, con un misero sussidio mensile subordinato all’accettazione di alcuni punti del tipo: “mandare i figli a scuola”, magari comprandogli pure i libri e il vestito “buono”. I destinatari del “Reddito d’inclusione” individuati dal governo Gentiloni […] 0

    Reddito d’inclusione o ghetto per i poveri?

    Caro Operai Contro, il governo Gentiloni lo chiama “reddito d’inclusione”. Viste le misure che contiene la legge delega in preparazione, non si capisce dove dovrebbero essere “inclusi” i poveri che ne saranno destinatari, se non nella condizione ghettizzata dove si trovano già, relegati da questo sistema sociale. “L’inclusione” nelle dichiarazioni del governo Gentiloni, dovrebbe permettere alle famiglie destinatarie, di uscire dalla condizione di povertà, con un misero sussidio mensile subordinato all’accettazione di alcuni punti del tipo: “mandare i figli a scuola”, magari comprandogli pure i libri e il vestito “buono”. I destinatari del “Reddito d’inclusione” individuati dal governo Gentiloni […]

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  • Riceviamo e pubblichiamo Cari compagni e care compagne, cari sostenitori e care sostenitrici, cari simpatizzanti solidali con la lotta degli operai dell’INNSE di Via Rubattino, 81- Milano, Mi permetto di diffondere il seguente stralcio di un appello, lanciato dagli operai e dagli impiegati dell’INNSE di Milano in un momento in cui la loro situazione è delicatissima (a causa di ciò da qualche giorno gli aggiornamenti sulla loro lotta non sono stati più effettuati). Ecco lo stralcio dell’appello degli operai dell’INNSE: “…chiediamo a tutti i nostri sostenitori e solidali, a tutti quelli che hanno a cuore la nostra lotta, di partecipare in massa al presidio sotto la sede […] 0

    Un appello

    Riceviamo e pubblichiamo Cari compagni e care compagne, cari sostenitori e care sostenitrici, cari simpatizzanti solidali con la lotta degli operai dell’INNSE di Via Rubattino, 81- Milano, Mi permetto di diffondere il seguente stralcio di un appello, lanciato dagli operai e dagli impiegati dell’INNSE di Milano in un momento in cui la loro situazione è delicatissima (a causa di ciò da qualche giorno gli aggiornamenti sulla loro lotta non sono stati più effettuati). Ecco lo stralcio dell’appello degli operai dell’INNSE: “…chiediamo a tutti i nostri sostenitori e solidali, a tutti quelli che hanno a cuore la nostra lotta, di partecipare in massa al presidio sotto la sede […]

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  • VERSO UNA NUOVA GUERRA MONDIALE Piano piano, lentamente, senza clamore si fa strada la realtà di una possibile guerra fra grandi potenze, la terza guerra mondiale. Inizia il solito vecchio gioco: ha ragione Putin o Trump? Il governo cinese o quello USA? Cosi l’opinione pubblica di ogni paese si schiera giustificando questa o quell’azione militare, giustificando bombardamenti e rappresaglie, individuando, su ordine del proprio governo-padrone il nemico del momento. Poi si piangono i milioni di morti, le distruzioni di intere citta, si parla per decenni della follia della guerra ma non si muove un dito per fermarla, anzi, oggi […] 0

    VERSO UNA NUOVA GUERRA MONDIALE

    VERSO UNA NUOVA GUERRA MONDIALE Piano piano, lentamente, senza clamore si fa strada la realtà di una possibile guerra fra grandi potenze, la terza guerra mondiale. Inizia il solito vecchio gioco: ha ragione Putin o Trump? Il governo cinese o quello USA? Cosi l’opinione pubblica di ogni paese si schiera giustificando questa o quell’azione militare, giustificando bombardamenti e rappresaglie, individuando, su ordine del proprio governo-padrone il nemico del momento. Poi si piangono i milioni di morti, le distruzioni di intere citta, si parla per decenni della follia della guerra ma non si muove un dito per fermarla, anzi, oggi […]

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