Archive for Maggio 22nd, 2017

  • Questa mattina i lavoratori della Alfredo Motta di Cinisello Balsamo hanno dato vita a un presidio davanti ai cancelli dell’azienda. La proprietà della conceria che si trova al confine con Monza, nel rione Bettola, ha deciso di spostare la produzione in Spagna. “E così noi operai, che con la nostra fatica decennale abbiamo creato le sue fortune, oggi diventiamo solo un ostacolo da eliminare”, hanno detto i lavoratori. “I sindacati confederali, sottoscrivendo l’accordo di mobilità del 4 maggio 2017, che autorizza i licenziamenti di 20 operai in cambio di un elemosina che Motta potrà (forse) decidere di devolvere ai […] 0

    Alfredo Motta, operai in presidio: “No ai licenziamenti”

    Questa mattina i lavoratori della Alfredo Motta di Cinisello Balsamo hanno dato vita a un presidio davanti ai cancelli dell’azienda. La proprietà della conceria che si trova al confine con Monza, nel rione Bettola, ha deciso di spostare la produzione in Spagna. “E così noi operai, che con la nostra fatica decennale abbiamo creato le sue fortune, oggi diventiamo solo un ostacolo da eliminare”, hanno detto i lavoratori. “I sindacati confederali, sottoscrivendo l’accordo di mobilità del 4 maggio 2017, che autorizza i licenziamenti di 20 operai in cambio di un elemosina che Motta potrà (forse) decidere di devolvere ai […]

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  • Redazione di Operai Contro, il ministro dell’interno del governo dei padroni italiani passerà alla storia come il ministro dei campi di concentramento. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha incontrato i suo omologhi di Libia, Niger e Ciad. Durante il vertice si è deciso che centri di accoglienza per migranti, rispondenti agli standard umanitari internazionali, verranno costruiti in Ciad e Niger. Cioe in Ciad e Nigeria verranno costruiti altri campi di concentramento come quelli libici. Il ministro dell’interno libico è un mercenario al servizio del presidente nominato dall’ONU. Le denunce dei campi di concentramento libici e delle atrocità dei mercenari […] 0

    MINNITI: IL MINISTRO DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO

    Redazione di Operai Contro, il ministro dell’interno del governo dei padroni italiani passerà alla storia come il ministro dei campi di concentramento. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha incontrato i suo omologhi di Libia, Niger e Ciad. Durante il vertice si è deciso che centri di accoglienza per migranti, rispondenti agli standard umanitari internazionali, verranno costruiti in Ciad e Niger. Cioe in Ciad e Nigeria verranno costruiti altri campi di concentramento come quelli libici. Il ministro dell’interno libico è un mercenario al servizio del presidente nominato dall’ONU. Le denunce dei campi di concentramento libici e delle atrocità dei mercenari […]

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  • Per il dibattito Expo ha dato una bella accelerata ad affari & intrallazzi. L’edilizia in primis, con tutte le ricadute speculative, connesse al settore immobiliare. È di questi giorni la notizia che, negli ultimi due anni, la città ha attirato la metà degli investimenti immobiliari esteri in Italia. Si tratta di una torta di 4 miliardi, destinata a crescere [Alessandra Corica, Milano in vetrina, 18 maggio 2017]. Come mai? Che cosa attira a Milano gli affaristi come le mosche sulla merda? Expo ha riplasmato il volto (e la sostanza) della città: al vecchio turismo d’affari, legato alla Fiera, si […] 0

    La Milano da spremere Il lato cattivo della metropoli

    Per il dibattito Expo ha dato una bella accelerata ad affari & intrallazzi. L’edilizia in primis, con tutte le ricadute speculative, connesse al settore immobiliare. È di questi giorni la notizia che, negli ultimi due anni, la città ha attirato la metà degli investimenti immobiliari esteri in Italia. Si tratta di una torta di 4 miliardi, destinata a crescere [Alessandra Corica, Milano in vetrina, 18 maggio 2017]. Come mai? Che cosa attira a Milano gli affaristi come le mosche sulla merda? Expo ha riplasmato il volto (e la sostanza) della città: al vecchio turismo d’affari, legato alla Fiera, si […]

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  • Caro Operai Contro, 220 lavoratori della cooperativa di costruzione UNIECO su 340, sono appesi ad un decreto regio tornato in vigore dopo l’operato della Fornero. Il sindacato si sta prodigando perché arrivino al più presto le lettere di licenziamento, solo così gli operai potranno richiedere l’assegno di disoccupazione (Naspi). Siamo al paradosso che, anziché contrastare i licenziamenti ed il taglio degli ammortizzatori sociali, il sindacato fa la corsa per fare arrivare in fretta le lettere di licenziamento. Con questo sindacalismo il padrone potrà anche risparmiare le spese per i suoi consulenti. Saluti da un lettore   Tratto da Reggionline […] 0

    UNIECO: Il padrone licenzia, il sindacato sollecita

    Caro Operai Contro, 220 lavoratori della cooperativa di costruzione UNIECO su 340, sono appesi ad un decreto regio tornato in vigore dopo l’operato della Fornero. Il sindacato si sta prodigando perché arrivino al più presto le lettere di licenziamento, solo così gli operai potranno richiedere l’assegno di disoccupazione (Naspi). Siamo al paradosso che, anziché contrastare i licenziamenti ed il taglio degli ammortizzatori sociali, il sindacato fa la corsa per fare arrivare in fretta le lettere di licenziamento. Con questo sindacalismo il padrone potrà anche risparmiare le spese per i suoi consulenti. Saluti da un lettore   Tratto da Reggionline […]

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