Caro Operai Contro,
le tariffe dei trasporti pubblici potranno variare in base al “reddito” dei viaggiatori. Quindi i disoccupati, gli operai e i lavoratori senza busta paga o con salari bassi non dovrebbero pagare il trasporto pubblico. Altrimenti la variazione in base al “reddito”, è solo un pretesto per tartassare sempre gli stessi. Uno dei tanti espedienti di propaganda del governo Gentiloni in vista delle prossime elezioni. Organizziamo il sabotaggio contro la stangata alle tariffe dei trasporti pubblici. Trasporti gratis per gli operai e i meno abbienti!
Saluti da un pendolare
Agenzia Adnkronos
Bus e metro, in arrivo stangata
Regioni e comuni potranno aumentare il costo degli abbonamenti, in base al reddito dei viaggiatori. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al decreto legge di correzione dei conti pubblici con il quale, ”al fine di consentire il conseguimento degli obiettivi di copertura dei costi con i ricavi del traffico”, gli enti possono modificare i sistemi tariffari e i livelli delle tariffe.
I parametri da applicare per stabilire il costo del trasporto pubblico locale sono: i principi della semplificazione, l’applicazione dell’Isee, i livelli di servizio e la media dei livelli tariffari europei, il corretto rapporto tra tariffa e abbonamenti ordinari, l’integrazione tariffaria tra diverse modalità e gestori.
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