Redazione di operai Contro
Vi invio un articolo sugli operai cinesi dellla W
Ciao
27/02/2017
Oltre 500 operai della FAW-Volkswagen (Joint venture sino-tedesca che impiega circa 10.000 operai in Cina ) sono scesi in piazza nella città di Changchun chiedendo la fine di un trattamento salariale diverso. Gli operai, assunti da un’agenzia del lavoro, si sono radunati fuori gli uffici del locale Comitato di Conciliazione, protestando contro l’immobilismo dei funzionari che hanno ignorato il loro caso nonostante mesi di proteste attraverso i canali ufficiali.
“A lavoro uguale, paga uguale” questa la parola d’ordine dei manifestanti, sostenendo che gli operai assunti dall’agenzia per lavorare nello stabilimento FAW-Volkswagen percepiscono salari molto inferiori rispetto ai loro colleghi che lavorano direttamente per FAW-Volkswagen, nonostante le stese mansioni e la stessa anzianità di servizio.
Uno degli operai ha mostrato la paga annuale di 60,000 yuan esattamente la metà di un operaio diretto. Nelle recenti manifestazioni, gli operai hanno richiesto formalmente il 13 febbraio l’arbitrato ma fino al 27 di febbraio il Comitato non ha comunicato di aver preso in considerazione il oro caso.
La legge cinese prevede che il Comitato di Conciliazione comunichi entro cinque giorni dalla richiesta la decisione di affrontare o meno le vertenze.
Secondo gli stessi operai, la joint venture impiega tramite le agenzie circa 1500 lavoratori , alcuni lavorano nello stesso stabilimento da oltre 10 anni. Gli operai hanno richiesto che le differenze salariali, dei bonus e dei benefit vengano compensate dall’azienda per tutti gli operai per tutti gli anni trascorsi .
L’azione degli operai Volkswagen ha cercato inutilmente di arrivare ad una soluzione usando le vie legali per mesi, subendo di recente un’impennata. Nel dicembre scorso i comitati operai si sono incontrati con l’agenzia del lavoro e i sindacati municipali per risolvere la controversia. A gennaio i lavoratori hanno occupato l’ufficio provinciale del MOHRSS (ministero del lavoro e sicurezza sociale), dove hanno ottenuto la promessa che il loro contezioso venisse affrontato.
La battaglia degli operai della Volkswagen ha tenuto alta la bandiera della solidarietà dando vita a poemi operaia e video musicali sulla loro lotta.
Gli operai interinali cinesi sono da sempre stati soggetti a salari e condizioni peggiori. Lo stesso governo cinese ha riconosciuto nel 2013 il crescente abuso delle agenzie del lavoro responsabili dell’abbassamento del costo del lavoro rendendo allo stesso tempo gli operai interinali estremamente ricattabili e quindi facili da sostituire.
( traduzione a cura di MC)
Comments Closed