Redazione di Operai Contro,
La Finmar, cassaforte dell’ex presidente di Confindustria ( Marcegaglia), stando al bilancio 2015 è esposta per 1,3 miliardi nei confronti delle banche, 1,1 dei quali in scadenza nei prossimi 12 mesi. Grazie alla partita del siderurgico potrà tirare il fiato. Così si spiega l’impegno nella cordata con ArcelorMittal, a cui il governo ha assegnato le acciaierie di Taranto.
Marcegaglia è un padrone e come tutti i padroni ha un unico interesse: il suo profitto. Marcegaglia ha chiuso decine di fabbriche e licenziato migliaia di operai. A Marcegaglia non interessa licenziarne altri 6 mila operai all’ILVA di Taranto. I sindacalisti mazzettari hanno gia fatto decine di accordi con Marcegaglia.
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