Archive for Giugno, 2017

  • Redazione di Operai Contro, leggo da anni il vostro giornale e due sono i punti che mi hanno sempre trovato d’accordo: – la lotta contro il lavoro salariato – la costruzione del partito operaio Il giornale fa bene a pubblicare tutto ciò che riguarda la lotta degli operai in Italia e nel mondo. Il giornale fa bene a sostenere la lotta per la costruzione del partito operaio. Penso che la costruzione del Partito degli Operai è il capolavoro di Lenin. Senza il Partito gli operai non avrebbero mai abbattuto i padroni in russia In Italia la lotta è durissima. […] 0

    1917 – 2017: LENIN E LA LOTTA PER IL POTERE DEGLI OPERAI

    Redazione di Operai Contro, leggo da anni il vostro giornale e due sono i punti che mi hanno sempre trovato d’accordo: – la lotta contro il lavoro salariato – la costruzione del partito operaio Il giornale fa bene a pubblicare tutto ciò che riguarda la lotta degli operai in Italia e nel mondo. Il giornale fa bene a sostenere la lotta per la costruzione del partito operaio. Penso che la costruzione del Partito degli Operai è il capolavoro di Lenin. Senza il Partito gli operai non avrebbero mai abbattuto i padroni in russia In Italia la lotta è durissima. […]

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  • Redazione di Operai Contro, Nella Terra dei Fuochi morire di tumore è diventato quasi normale. Ma normale non è. Perché i tumori hanno molti nomi e molte cause, e c’è chi chiede giustizia, perché morire, se accade, sul lavoro normale non è, neanche nella Terra dei Fuochi. Michele Meo, nato a Saviano, era un idraulico. È sempre stato idraulico, da quando era bambino e maneggiava tubi, li manipolava, li seghettava, li aggiustava. Michele non sapeva che ad ogni taglio da quei tubi si sprigionava una polvere mortale. Il 18 gennaio del 2010 all’ospedale Monaldi i medici gli hanno diagnosticato […] 0

    operaio muore a 58 anni per mesotelioma pleurico. L’Inail nega il riconoscimento della malattia professionale

    Redazione di Operai Contro, Nella Terra dei Fuochi morire di tumore è diventato quasi normale. Ma normale non è. Perché i tumori hanno molti nomi e molte cause, e c’è chi chiede giustizia, perché morire, se accade, sul lavoro normale non è, neanche nella Terra dei Fuochi. Michele Meo, nato a Saviano, era un idraulico. È sempre stato idraulico, da quando era bambino e maneggiava tubi, li manipolava, li seghettava, li aggiustava. Michele non sapeva che ad ogni taglio da quei tubi si sprigionava una polvere mortale. Il 18 gennaio del 2010 all’ospedale Monaldi i medici gli hanno diagnosticato […]

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  • Caro Operai Contro, il padrone Ericsson dichiara esuberi strutturali 61 operai, e in quanto tali li vuole licenziare. Ma non è strutturale anche il profitto? Perché non licenziamo il profitto e il modo di produzione su cui è fondato? Basta con i “sacri principi” del padrone che ci può sfruttare e licenziare quando vuole. Basta con la società fondata sui “sacri principi” dello sfruttamento operaio. Mettiamo in discussione questo sistema sociale, con una lotta senza quartiere ai licenziamenti e a questa società capovolta. Saluti da un lettore di vecchia data   Tratto da: primocanale.it Lunedì assemblea in sede, botta-risposta […] 0

    Esuberi strutturali da licenziare. Ma non è strutturale anche il profitto?

    Caro Operai Contro, il padrone Ericsson dichiara esuberi strutturali 61 operai, e in quanto tali li vuole licenziare. Ma non è strutturale anche il profitto? Perché non licenziamo il profitto e il modo di produzione su cui è fondato? Basta con i “sacri principi” del padrone che ci può sfruttare e licenziare quando vuole. Basta con la società fondata sui “sacri principi” dello sfruttamento operaio. Mettiamo in discussione questo sistema sociale, con una lotta senza quartiere ai licenziamenti e a questa società capovolta. Saluti da un lettore di vecchia data   Tratto da: primocanale.it Lunedì assemblea in sede, botta-risposta […]

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  • Redazione, il giornalista borghese, Giorgio Bocca,nei primi anni ’80 pronosticava la fine dello sfruttamento degli operai, che sarebbero diventati da tute blu, colletti bianchi. Non più brutti, sporchi e cattivi ma tecnici in camice bianco a dirigere  la produzione dai monitor dei computer. Il prototipo erano da noi gli stabilimenti di Cassino e Melfi che diventavano nella narrazione fantasiosa quasi campus universitari. Abbiamo visto come è andata a finire per gli operai negli stabilimenti in questione. Il sig. Franco Piperno  ci preannuncia quasi lo stesso scenario. A breve! “Il rifiuto del lavoro salariato da prassi sovversiva operaia ha subito un stravolgimento ed una […] 0

    G. Bocca, F. Piperno e il futuro degli operai

    Redazione, il giornalista borghese, Giorgio Bocca,nei primi anni ’80 pronosticava la fine dello sfruttamento degli operai, che sarebbero diventati da tute blu, colletti bianchi. Non più brutti, sporchi e cattivi ma tecnici in camice bianco a dirigere  la produzione dai monitor dei computer. Il prototipo erano da noi gli stabilimenti di Cassino e Melfi che diventavano nella narrazione fantasiosa quasi campus universitari. Abbiamo visto come è andata a finire per gli operai negli stabilimenti in questione. Il sig. Franco Piperno  ci preannuncia quasi lo stesso scenario. A breve! “Il rifiuto del lavoro salariato da prassi sovversiva operaia ha subito un stravolgimento ed una […]

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  •  Stampa giordano stabile Migliaia di persone sono scese in piazza oggi a Kabul per protestare contro la mancanza di sicurezza dopo la strage di mercoledì, quando un camion-bomba, probabilmente dell’Isis, ha ucciso quasi 100 persone e ne ha ferite oltre 400. I manifestanti hanno cercato di raggiungere il palazzo del presidente Ashraf Ghani, all’interno della Zona Verde. Ma la polizia ha chiuso tutti gli accessi per timori di un assalto. I dimostranti chiedevano le immediati dimissioni del governo e hanno cercato di forzare i check-point. AP   Battaglia nelle strade I manifestanti, alcuni armati di pietre e bastoni, si […] 0

    Kabul, manifestazione davanti al palazzo presidenziale, la polizia spara

     Stampa giordano stabile Migliaia di persone sono scese in piazza oggi a Kabul per protestare contro la mancanza di sicurezza dopo la strage di mercoledì, quando un camion-bomba, probabilmente dell’Isis, ha ucciso quasi 100 persone e ne ha ferite oltre 400. I manifestanti hanno cercato di raggiungere il palazzo del presidente Ashraf Ghani, all’interno della Zona Verde. Ma la polizia ha chiuso tutti gli accessi per timori di un assalto. I dimostranti chiedevano le immediati dimissioni del governo e hanno cercato di forzare i check-point. AP   Battaglia nelle strade I manifestanti, alcuni armati di pietre e bastoni, si […]

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  • Un operaio è morto e un altro è rimasto ferito in un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio del 2 giugno a Grosio, in località Fusino, in provincia di Sondrio. La tragedia attorno alle 19: una teleferica per il trasporto della legna è caduta, forse per la rottura di un cavo. Dinamica da chiarire Uomini del Soccorso alpino, carabinieri, vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente, ma per uno dei due operai non c’è stato nulla da fare: l’uomo, un giovane del posto, aveva riportato gravissime lesioni. Gravi le condizioni del secondo operaio ferito che sarebbe stato travolto dalla teleferica. I […] 0

    Grosio, teleferica cade e travolge due operai: un morto e un ferito grave

    Un operaio è morto e un altro è rimasto ferito in un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio del 2 giugno a Grosio, in località Fusino, in provincia di Sondrio. La tragedia attorno alle 19: una teleferica per il trasporto della legna è caduta, forse per la rottura di un cavo. Dinamica da chiarire Uomini del Soccorso alpino, carabinieri, vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente, ma per uno dei due operai non c’è stato nulla da fare: l’uomo, un giovane del posto, aveva riportato gravissime lesioni. Gravi le condizioni del secondo operaio ferito che sarebbe stato travolto dalla teleferica. I […]

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  • Redazione di Operai Contro, tra marzo e aprile 2017 gli USA ammettono di aver asassinato circa 500 civili. I civili assassinati vengono chiamati  “vittime collaterali”. In trte anni gli Usa ammettono di aver  assassinato 3817 civili. Mi viene da pensare hai grandi discorsi sulla pace del papa dei cattolici. Ha ricevuto Trump con tutti gli onori. Ha stretto le sue mani che gondrano sangue Che cosa vuol dire Papa Francesco quando parla contro la violenza? Un lettore   0

    SIRIA E IRAQ: GLI USA AMMETTONO DI UCCIDERE I CIVILI

    Redazione di Operai Contro, tra marzo e aprile 2017 gli USA ammettono di aver asassinato circa 500 civili. I civili assassinati vengono chiamati  “vittime collaterali”. In trte anni gli Usa ammettono di aver  assassinato 3817 civili. Mi viene da pensare hai grandi discorsi sulla pace del papa dei cattolici. Ha ricevuto Trump con tutti gli onori. Ha stretto le sue mani che gondrano sangue Che cosa vuol dire Papa Francesco quando parla contro la violenza? Un lettore  

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  • Caro Operai Contro, gli operai che lavorando per un padrone perdono la vita, è fuori da ogni dubbio che muoiono per il profitto. Per un pezzo di pane gli operai sono costretti a vendere la loro forza lavoro ad un padrone, che li sfrutta con l’unico scopo di fare profitto per lui e i borghesi che se lo dividono. All’interno del rapporto di lavoro sottomesso al profitto, si possono poi vedere le cause contingenti, le dinamiche, le cause “ultime” in ordine di tempo, entro le quali si verificano “gli infortuni sul lavoro”, compresi quelli gravi, invalidanti e mortali. Le […] 0

    Le morti sul lavoro non sono “fatalità”

    Caro Operai Contro, gli operai che lavorando per un padrone perdono la vita, è fuori da ogni dubbio che muoiono per il profitto. Per un pezzo di pane gli operai sono costretti a vendere la loro forza lavoro ad un padrone, che li sfrutta con l’unico scopo di fare profitto per lui e i borghesi che se lo dividono. All’interno del rapporto di lavoro sottomesso al profitto, si possono poi vedere le cause contingenti, le dinamiche, le cause “ultime” in ordine di tempo, entro le quali si verificano “gli infortuni sul lavoro”, compresi quelli gravi, invalidanti e mortali. Le […]

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    FESTA OPERAIA

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  • Redazione di Operai Contro, Foggia è la citta dei ghetti. Reportage esclusivo di Danilo Lupi per La Gabbia Open (La7) sul Cara di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, il centro d’accoglienza per richiedenti asilo, il terzo per dimensioni in Italia. Le condizioni disumane in cui vivono i migranti furono già denunciate dall’Espresso in una inchiesta di Fabrizio Gatti lo scorso anno. Ma da allora nulla è cambiato: la struttura, infatti, continua a ricevere soldi pubblici (guarda la puntata integrale) 0

    Cara di Foggia, 1500 migranti ammassati come bestie. E il centro continua a ricevere soldi pubblici

    Redazione di Operai Contro, Foggia è la citta dei ghetti. Reportage esclusivo di Danilo Lupi per La Gabbia Open (La7) sul Cara di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, il centro d’accoglienza per richiedenti asilo, il terzo per dimensioni in Italia. Le condizioni disumane in cui vivono i migranti furono già denunciate dall’Espresso in una inchiesta di Fabrizio Gatti lo scorso anno. Ma da allora nulla è cambiato: la struttura, infatti, continua a ricevere soldi pubblici (guarda la puntata integrale)

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