Archive for Luglio 23rd, 2017

  • Riceviamo e pubblichiamo Dopo aver sentito parlare per diverso tempo da amici e conoscenti adesso posso dire di aver toccato con mano, seppure per pochi giorni, l’esperienza delle farm Australiane. L’estensione del Working Holiday Visa per il secondo anno deve passare proprio da qui, e la si ottiene prestando almeno 88 giorni di lavoro. C’è chi ne parla ‘benino’ e c’è chi descrive questi tre mesi pieni di lavoro come un vero e proprio calvario. Una cosa è certa: lavorare in un ristorante, in confronto, è una passeggiata. Le macchine hanno dato una mano negli ultimi tempi a svolgere […] 0

    In diretta dalle Farms: ovvero, quando il caporalato parla australiano

    Riceviamo e pubblichiamo Dopo aver sentito parlare per diverso tempo da amici e conoscenti adesso posso dire di aver toccato con mano, seppure per pochi giorni, l’esperienza delle farm Australiane. L’estensione del Working Holiday Visa per il secondo anno deve passare proprio da qui, e la si ottiene prestando almeno 88 giorni di lavoro. C’è chi ne parla ‘benino’ e c’è chi descrive questi tre mesi pieni di lavoro come un vero e proprio calvario. Una cosa è certa: lavorare in un ristorante, in confronto, è una passeggiata. Le macchine hanno dato una mano negli ultimi tempi a svolgere […]

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  • C’è la concreta possibilità di tornare al lavoro per i circa mille operai tessili del Bangladesh licenziati perché avevano osato chiedere un aumento del loro salario da fame. In alternativa, riceveranno la liquidazione insieme a tutti gli stipendi non percepiti. Sono state ritirate anche le denunce penali che avevano condotto all’incarcerazione di alcuni sindacalisti e costretto altri a nascondersi per evitare l’arresto. È il frutto di un accordo raggiunto nel paese asiatico grazie all’impegno del sindacato internazionale IndustriAll che ha messo intorno a un tavolo la casa madre, cioè il colosso svedese H&M, e i dirigenti di sei fornitori […] 0

    Bangladesh, il riscatto dei tessili sfruttati

    C’è la concreta possibilità di tornare al lavoro per i circa mille operai tessili del Bangladesh licenziati perché avevano osato chiedere un aumento del loro salario da fame. In alternativa, riceveranno la liquidazione insieme a tutti gli stipendi non percepiti. Sono state ritirate anche le denunce penali che avevano condotto all’incarcerazione di alcuni sindacalisti e costretto altri a nascondersi per evitare l’arresto. È il frutto di un accordo raggiunto nel paese asiatico grazie all’impegno del sindacato internazionale IndustriAll che ha messo intorno a un tavolo la casa madre, cioè il colosso svedese H&M, e i dirigenti di sei fornitori […]

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  • Redazione di Operai Contro, avete fatto bene ad aprire il dibattito. I dirigenti sindacali della CGIL-CISL-UIL sono corrotti e al servizio del padrone. Del resto è la loro stessa funzione di commercianti della nostra forza-lavoro che crea la loro mentalità di traditori.Ma i dirigenti di CGIL-CISL-UIL possono continuare a servire il padrone perche hanno l’aristocrazia operaia che li sostiene.  .“l’aristocrazia operaia” corporativistica, gretta, egoistica, sordida, interessata, piccolo-borghese, di mentalità imperialistica, asservita e corrotta dall’imperialismo. Gli operai rivoluzionari per combattere le direzioni sindacali devono imparare a combattere l’aristocrazia operaia. Gli operai se vogliono conquistare il potere devono imparare a lottare […] 0

    DIBATTITO: LE LOTTE SONO UNA SCUOLA DI GUERRA DEGLI OPERAI

    Redazione di Operai Contro, avete fatto bene ad aprire il dibattito. I dirigenti sindacali della CGIL-CISL-UIL sono corrotti e al servizio del padrone. Del resto è la loro stessa funzione di commercianti della nostra forza-lavoro che crea la loro mentalità di traditori.Ma i dirigenti di CGIL-CISL-UIL possono continuare a servire il padrone perche hanno l’aristocrazia operaia che li sostiene.  .“l’aristocrazia operaia” corporativistica, gretta, egoistica, sordida, interessata, piccolo-borghese, di mentalità imperialistica, asservita e corrotta dall’imperialismo. Gli operai rivoluzionari per combattere le direzioni sindacali devono imparare a combattere l’aristocrazia operaia. Gli operai se vogliono conquistare il potere devono imparare a lottare […]

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  • Caro Operai Contro, Renzi il segretario del Pd quando era capo del governo e varò il Jobs act, disse che serviva a cancellare le forme di lavoro precario. E’ successo il contrario, anche il lavoro a tempo indeterminato è diventato precario dopo l’abolizione della giusta causa nei licenziamenti. Gli ultimi dati dell’Inps confermano il boom del lavoro a chiamata e del lavoro a tempo determinato, mentre sono in calo le assunzioni stabili. Contro il governo dei padroni e le loro misure antioperaie, organizziamo il partito operaio. Organizziamo la possibilità di una società senza padroni, senza la schiavitù del lavoro […] 0

    Boom del lavoro a chiamata

    Caro Operai Contro, Renzi il segretario del Pd quando era capo del governo e varò il Jobs act, disse che serviva a cancellare le forme di lavoro precario. E’ successo il contrario, anche il lavoro a tempo indeterminato è diventato precario dopo l’abolizione della giusta causa nei licenziamenti. Gli ultimi dati dell’Inps confermano il boom del lavoro a chiamata e del lavoro a tempo determinato, mentre sono in calo le assunzioni stabili. Contro il governo dei padroni e le loro misure antioperaie, organizziamo il partito operaio. Organizziamo la possibilità di una società senza padroni, senza la schiavitù del lavoro […]

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