Sono 340 gli operai in esubero alla Perugina-Nestlé di San Sisto (PG). E per il 27 luglio, è fissato uno sciopero di 8 ore.
“Dobbiamo riequilibrare l’occupazione alla produzione e alla logistica – ha annunciato Leo Wencel, amministratore delegato di Nestlè Italia – e per una fetta degli 819 lavoratori non si può garantire la continuità”. In breve, il posto è sicuro solo per il 70% degli addetti.
I sindacati sono nei guai. Nel 2018, la Cig straordinaria non sarà più rinnovabile. E negli ultimi anni, è grazie alla cassa integrazione che sono state coperte le ore di lavoro non svolte.
I padroni parlano di fabbrica 4.0. Dicono che infuturo l’ocupazione aumenterà. Oggi la fabbrica 4.0 vuol dire 340 operai in esubero e più fatica per chi resta.
I sindacalisti che hanno firmato la cig in questi anni e fatto discorsi in favore della fabbrica 4.0 ora fanno discorsi fumosi.I sindacalisti chiedono di prorogare la cig
Gli operai non devono concedere nessun esubero o autolicenziamento. La CIG la facciano i sindacalisti.
Un operaia della Perugina
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