Caro Operai Contro,
giovedì scorso un altro contingente di soldati italiani è arrivato in Afghanistan, per fare la guerra alla resistenza di quel paese. Con il contingente inviato a gennaio 2017, i militari italiani sono ora 320 nella sola provincia di Farah e si aggiungono ai soldati USA. Addestrati e addestratori delle forze governative afghane per combattere i talebani e la resistenza afghana. Questa missione “umanitaria” fa il paio con la flotta di navi che il governo Gentiloni sta inviando verso la Libia, per affondare democraticamente i barconi dei migranti. Per fare la guerra alla guerra dei padroni dobbiamo imparare a organizzarci e decidere democraticamente come fanno i padroni con i loro partiti.
Saluti da Lentini
Da: La Repubblica
KABUL – Un numero imprecisato di militari americani e italiani, operanti nell’ambito della missione di assistenza all’Afghanistan “Resolute Support” (con compiti di addestramento, assistenza e consulenza per le forze di sicurezza afgane), è stato dispiegato nella provincia occidentale di Farah per sostenere le forze locali impegnate contro i talebani. Lo riferisce la tv Tolo di Kabul. Il portavoce del governo di Farah, Nasir Mehri, ha confermato, precisando che i soldati americani e italiani sono arrivati all’aeroporto del capoluogo, Farah City, giovedì scorso. Mehri non ha precisato il numero esatto di militari giunti nella provincia, ma fonti locali sostengono che si tratta di circa 120 uomini che sosterranno lo sforzo di polizia ed esercito afgani contro i talebani. Questo contingente Nato si aggiunge a quello di circa 200 soldati (130 americani e 70 italiani) già inviato a Farah nel gennaio scorso.
Comments Closed