Archive for Settembre 1st, 2017

  • Redazione di Operai Contro, Per gli operai, dell’industria dell’edilizia e dell’agricoltura la mattanza continua. Schiacciati, asfissiati nei vasche, bruciati oppure cadendo dalle impalcature quello che li accomuna è la loro condizione concreta: morire producendo profitti per i padroni. Difendersi attraverso una propria organizzazione politica rimane una necessità sempre più urgente! Allego un articolo sull’operaio “sconosciuto” morto ammazzato ieri a Pomezia (Roma) un sostenitore del Partito degli Operai Pomezia, cade dal tetto durante i lavori di manutenzione: morto operaio Una terribile disgrazia è avvenuta questo pomeriggio intorno alle ore 18:00 a Pomezia. Un uomo, un operaio straniero, è scivolato dal […] 0

    Agosto, continua la strage degli operai

    Redazione di Operai Contro, Per gli operai, dell’industria dell’edilizia e dell’agricoltura la mattanza continua. Schiacciati, asfissiati nei vasche, bruciati oppure cadendo dalle impalcature quello che li accomuna è la loro condizione concreta: morire producendo profitti per i padroni. Difendersi attraverso una propria organizzazione politica rimane una necessità sempre più urgente! Allego un articolo sull’operaio “sconosciuto” morto ammazzato ieri a Pomezia (Roma) un sostenitore del Partito degli Operai Pomezia, cade dal tetto durante i lavori di manutenzione: morto operaio Una terribile disgrazia è avvenuta questo pomeriggio intorno alle ore 18:00 a Pomezia. Un uomo, un operaio straniero, è scivolato dal […]

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  • Redazione di Operai Contro, Si è svolto “in un clima pienamente costruttivo” l’incontro oggi al Viminale tra il ministro dell’Interno, Marco Minniti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. I due, informano in una nota congiunta, “hanno convenuto sull’importanza di una collaborazione interistituzionale, come quella già in corso con la Regione, per affrontare il tema dell’emergenza abitativa, delle politiche migratorie e dell’accoglienza, stabilendo delle priorità nel rispetto dei principi di legalità e di umanità”. Minniti e la Raggi hanno convenuto di potere utilizzare le ex caserme come abitazioni. Ricordo le Caermette di Foggia , che ospitarono, nell’immediato dopoguerra, centinaia […] 0

    RITORNANO LE CASERMETTE

    Redazione di Operai Contro, Si è svolto “in un clima pienamente costruttivo” l’incontro oggi al Viminale tra il ministro dell’Interno, Marco Minniti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. I due, informano in una nota congiunta, “hanno convenuto sull’importanza di una collaborazione interistituzionale, come quella già in corso con la Regione, per affrontare il tema dell’emergenza abitativa, delle politiche migratorie e dell’accoglienza, stabilendo delle priorità nel rispetto dei principi di legalità e di umanità”. Minniti e la Raggi hanno convenuto di potere utilizzare le ex caserme come abitazioni. Ricordo le Caermette di Foggia , che ospitarono, nell’immediato dopoguerra, centinaia […]

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  • Per il dibattito Vivere senza salario I senza risorse, i senza futuro crescono di giorno in giorno. Oggi si arrangiano. E domani? Giorgio Panizzari, L’albero del peccato, Colibrì, Paderno Dugnano (Milano), 2017. pp. 204, € 14. Il libro ebbe la sua gestazione negli anni Ottanta e, quindi, potrebbe apparire datato. In realtà, apriva e apre orizzonti di dirompente attualità. In quegli anni, l’incipiente crisi del modo di produzione capitalistico investiva e sconvolgeva, dove più dove meno, il mondo intero, generando ovunque profondi mutamenti nella struttura economico-sociale. Contemporaneamente, in quegli anni, si smorzavano in Italia gli ultimi focolai di lotta […] 0

    Vivere senza salario

    Per il dibattito Vivere senza salario I senza risorse, i senza futuro crescono di giorno in giorno. Oggi si arrangiano. E domani? Giorgio Panizzari, L’albero del peccato, Colibrì, Paderno Dugnano (Milano), 2017. pp. 204, € 14. Il libro ebbe la sua gestazione negli anni Ottanta e, quindi, potrebbe apparire datato. In realtà, apriva e apre orizzonti di dirompente attualità. In quegli anni, l’incipiente crisi del modo di produzione capitalistico investiva e sconvolgeva, dove più dove meno, il mondo intero, generando ovunque profondi mutamenti nella struttura economico-sociale. Contemporaneamente, in quegli anni, si smorzavano in Italia gli ultimi focolai di lotta […]

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  • Redazione di Operai Contro, La direzione Electrolux Italia ha diffuso una nota, secondo la quale i ritardi nella produzione dovuti al ripetersi di scioperi e al rifiuto di accettare orari straordinari nello stabilimento di Susegana il sabato potrebbe indurre la società a ricorrere ad altre soluzioni, Licenziamento degli operai e chiusura della fabbrica Un primo incontro fra azienda e organizzazioni sindacali, nel quale era stata ipotizzata l’introduzione di quattro sabati di lavoro straordinario per settembre aveva registrato un rifiuto dei lavoratori stessi. La direzione Electrolux ci costringe a ritmi infernali, ha costretto operai a lavorare anche a ferragosto nel […] 0

    ELECTROLUX A RISCHIO LO STABILIMENTO DU SUSEGANA

    Redazione di Operai Contro, La direzione Electrolux Italia ha diffuso una nota, secondo la quale i ritardi nella produzione dovuti al ripetersi di scioperi e al rifiuto di accettare orari straordinari nello stabilimento di Susegana il sabato potrebbe indurre la società a ricorrere ad altre soluzioni, Licenziamento degli operai e chiusura della fabbrica Un primo incontro fra azienda e organizzazioni sindacali, nel quale era stata ipotizzata l’introduzione di quattro sabati di lavoro straordinario per settembre aveva registrato un rifiuto dei lavoratori stessi. La direzione Electrolux ci costringe a ritmi infernali, ha costretto operai a lavorare anche a ferragosto nel […]

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  • Redazione di Operai Contro, L’azienda, di proprietà della francese Aedi, specializzata nella lavorazione dell’alluminio per l’industria farmaceutica e alimentare, ha dichiarato il 28 luglio scorso la chiusura dello stabilimento e il licenziamento collettivo dei 138 dipendenti. Giovedì 24 agosto la Comital aveva inviato un convoglio di camion, scortato dai Carabinieri, per prelevare alcune bobine di alluminio della Lamalu, altra società del gruppo Aedi. Gli operai, con le mani alzate, hanno bloccato l’entrata, i militari hanno provato a forzarlo.I carabinieri hanno caricato il picchetto operaio Operai dobbiamo dire basta alle vertenze spezzatino dei dirigenti sindacali di FIOM-FIM-UILM. I dirigenti sindacali […] 0

    Comital di Volpiano ( To) chiude, 138 lavoratori a casa

    Redazione di Operai Contro, L’azienda, di proprietà della francese Aedi, specializzata nella lavorazione dell’alluminio per l’industria farmaceutica e alimentare, ha dichiarato il 28 luglio scorso la chiusura dello stabilimento e il licenziamento collettivo dei 138 dipendenti. Giovedì 24 agosto la Comital aveva inviato un convoglio di camion, scortato dai Carabinieri, per prelevare alcune bobine di alluminio della Lamalu, altra società del gruppo Aedi. Gli operai, con le mani alzate, hanno bloccato l’entrata, i militari hanno provato a forzarlo.I carabinieri hanno caricato il picchetto operaio Operai dobbiamo dire basta alle vertenze spezzatino dei dirigenti sindacali di FIOM-FIM-UILM. I dirigenti sindacali […]

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  • Caro Operai Contro, sono oltre 1.400 i morti sul lavoro in Italia, dall’inizio dell’anno al 30 agosto 2017. Di questi 451sono morti sui luoghi di lavoro e oltre 950 sono morti sulle strade e in itinere. La strage degli schiavi salariati non fa scalpore, non finisce sulle prime pagine dei giornali, non è oggetto di martellanti campagne televisive, non ricorre nei fuorvianti presenzialismi di rituali logorroici. Una strage completamente sottaciuta, salvo qualche morte singola che ogni tanto viene annunciata nei telegiornali, o quando nello stesso “infortunio”, sono in più operai a morire. Ricordiamo che gli operai morti sul lavoro, […] 1

    1.400 morti sul lavoro dall’inizio dell’anno

    Caro Operai Contro, sono oltre 1.400 i morti sul lavoro in Italia, dall’inizio dell’anno al 30 agosto 2017. Di questi 451sono morti sui luoghi di lavoro e oltre 950 sono morti sulle strade e in itinere. La strage degli schiavi salariati non fa scalpore, non finisce sulle prime pagine dei giornali, non è oggetto di martellanti campagne televisive, non ricorre nei fuorvianti presenzialismi di rituali logorroici. Una strage completamente sottaciuta, salvo qualche morte singola che ogni tanto viene annunciata nei telegiornali, o quando nello stesso “infortunio”, sono in più operai a morire. Ricordiamo che gli operai morti sul lavoro, […]

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