i padroni della Bosch sono spietati nei confronti dei 1890 operai di Bari.
– 500 licenziamenti
oppure, forse,suggerisce l’altro gangster del PD Emiliano
– riduzione dell’orario di lavoro da 40 ore a 35, con la riduzione del salario
Si tratterebbe di un contratto pilota su cui però hanno già messo gli occhi decine di imprese: un nuovo strumento per gestire le ristrutturazioni ai tempi del Jobs act. Tradotto: non ci sono più gli ammortizzatori sociali – la cassa integrazione è stata ridotta di durate e di importo e disincentivata (alle imprese costa di più) – e allora chiediamo a tutti gli operai di rinunciare a ore e centinaia di euro per evitare i licenziamenti. In pratica la liquidazione del Contratto nazionale di lavoro. Operai dal 2008 alla Bosch andiamo avanti con contratti di solidarieta e CIG. Operai siamo ridotti alla fame.
I sindacati mazzettari sperano ancora nel contratto di solidarietà.
il padrone della Bosch fa sapere, che con le nuove regole del gangster Renzi, il contratto di solidarietà al massimo per un altro anno, poi più nessun ammortizzatore.
Poveri sindacalisti mazzettari ormai si erano abituati: Di fronte alla richiesta di licenziamento chiedevano la CIG. Così ottenevano di spostare i licenziamenti e ridurre alla fame gli operai
Operai dobbiamo essere contenti? No, perché di sacrifici agli operai ne verranno chiesti eccome. oltre alle 35 ore pagate 35. Dovremo rinunciare ai «par» (permessi annui retribuiti): La promessa è la solita fate sacrifici e forse non verrete licenziati.
Un Operaio della Bosch
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