Pianeta Fca, sulle assunzioni tutti con il fiato sospeso. Martedì scadono 730 contratti

Ultimi tre giorni di lavoro: oggi, lunedì e martedì. Dopodiché il contratto dei circa 730 interinali assunti la scorsa primavera terminerà. Ma ad oggi ancora non si sa se verranno riconfermati tutti e se quelli che saranno confermati saranno trasformati in contratti a tempo indeterminato oppure saranno ancora precari. Su questi temi chiedono di avere risposte celere e certi i sindacati, in particolar modo la Fiom-Cgil che ha chiesto anche un incontro alla dirigenza azinedale, ma finora non ha ricevuto risposte. Sempre a proposito di assunzioni sono tanti ancora coloro che attendono di entrare in fabbrica: del resto durante […]
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Ultimi tre giorni di lavoro: oggi, lunedì e martedì. Dopodiché il contratto dei circa 730 interinali assunti la scorsa primavera terminerà. Ma ad oggi ancora non si sa se verranno riconfermati tutti e se quelli che saranno confermati saranno trasformati in contratti a tempo indeterminato oppure saranno ancora precari.
Su questi temi chiedono di avere risposte celere e certi i sindacati, in particolar modo la Fiom-Cgil che ha chiesto anche un incontro alla dirigenza azinedale, ma finora non ha ricevuto risposte.
Sempre a proposito di assunzioni sono tanti ancora coloro che attendono di entrare in fabbrica: del resto durante la visita dello scorso mese di novembre di Renzi e Marchionne nello stabilimento pedemontano erano stati annunciati ben 3.000 posti di lavoro.
Ma le previsioni, all’epoca, erano decisamente più ottimistiche per Alfa Romeo: l’obiettivo, alla fine del 2016, era quello di piazzare sul mercato mondiale ben 150.000 unità nel corso del 2017 ma il consuntivo dei primi nove mesi è ben lontano da tale cifra e secondo gli analisti nella migliore delle ipotesi si chiuderà a meno di quota 100.000. Anceh e soprattutto perchè la Giulia e lo Stelvio prodotti nella fabbrica ai piedi dell’Abbazia di Montecassino sono modelli pensati soprattutto per l’export e in modo particolare per il mercato statunitense e cinese.
Ma le nuove regole del mercato orientale hanno rallentato la corsa della berlina e del Suv, per questo ritardano sia le assunzioni sia il lancio del terzo modello. Una situazione che ora preoccupa non solo i sindacati ma anche il mondo politico che ieri è intervenuto sul tema con il coordinatore di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli che ha evidenziato: «Il 31 ottobre scadranno i contratti a tempo determinato per i circa 500 lavoratori impiegati presso lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano. Di circa 500 ne resteranno un centinaio. Un quadro, quello attuale, che contrasta fortemente con quanto dichiarato circa un anno fa da Matteo Renzi, in visita presso lo stabilimento, quando parlò addirittura di 2000 assunzioni. Ritengo che prerogativa della buona politica sia non offrire ai cittadini false aspettative. Ritengo che questi percorsi a singhiozzi che prevedono impieghi temporanei non risolvono affatto il problema occupazionale del territorio, al contrario creano precariato, confusione ed incertezza. Mi appello alla Regione ed al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, affinché si mettano in campo, con estrema celerità, tutti gli strumenti atti a scongiurare che centinaia di lavoratori Fca perdano l’occupazione all’ indomani del 31 ottobre».

Alberto Simone

da http://www.ciociariaoggi.it

 

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