Piaggio e Tmm: Sgb contro i confederati

PONTEDERA — Tre i fatti su cui ruota la riflessione, che è anche una denuncia, fatta dal Sindacato generale di base di Pisa e Livorno: i profitti Piaggio, che nei primi nove mesi del 2017 hanno toccato i 25 milioni; l’accordo siglato con Piaggio da Fiom, Fim e Uim su pensionamenti anticipati e stabilizzazioni; la chiusura della Tmm, azienda dell’indotto Piaggio, che ha appena portato al licenziamento di tutti i lavoratori. “Per Fiom, Uilm e Fim tutto regolare – hanno scritto da Sgb – , anzi sono entusiasti di aver recentemente firmato con Piaggio l’accordo sulla cosiddetta solidarietà che […]
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PONTEDERA — Tre i fatti su cui ruota la riflessione, che è anche una denuncia, fatta dal Sindacato generale di base di Pisa e Livorno: i profitti Piaggio, che nei primi nove mesi del 2017 hanno toccato i 25 milioni; l’accordo siglato con Piaggio da Fiom, Fim e Uim su pensionamenti anticipati e stabilizzazioni; la chiusura della Tmm, azienda dell’indotto Piaggio, che ha appena portato al licenziamento di tutti i lavoratori.

“Per Fiom, Uilm e Fim tutto regolare – hanno scritto da Sgb – , anzi sono entusiasti di aver recentemente firmato con Piaggio l’accordo sulla cosiddetta solidarietà che significa eliminare tre posti di lavoro per confermarne solo uno. Intanto sulla stampa nazionale ormai tutti ammettono che gli ammortizzatori sociali non sono più adeguati e sufficienti per rispondere ai bisogni reali dettati dalla crisi”.

“Mentre si firmava l’ennesimo accordo con la Piaggio – osservano ancora dal Sindacato generale di base -, erano firmati i lienziamenti di 83 operai/e Tmm. Gli operai dovrebbero ringraziare Cgil Cisl Uil perché sono riusciti a strappare in cambio della firma dei licenziamenti qualche mensilità in più? E naturalmente senza mai tirare in ballo il vero padrone e regista di questo bruttissimo film: la Piaggio. Certo ci vuole una bella faccia tosta festeggiare i profitti e allo stesso tempo non muovere un dito quando nell’indotto si licenzia, forse anche gli operai/e Tmm e di Piaggio sono sotto l’effetto della anestetizzante paura per tollerare tutta questa porcheria.

“Contro la complicità sindacale e politica non è retorica la necessità di una la lotta più dura – concludono da Sgb -, la storia non si fa con il senno del poi ma ci immaginiamo che l’occupazione della fabbrica e la sua autogestione avrebbero scompaginato i disegni padronali, e molti di quelli che hanno manifestato generica e facile solidarietà forse non avrebbero speso una parola. Ma come accaduto nel recente passato lotte più radicali avrebbero costretto a scendere in campo la Piaggio, azienda committente della Tmm, che invece ha continuato ad agire indisturbata come se il problema non la riguardasse e con la complicità dei sindacati e delle istituzioni locali. Siamo certi che le marmitte fino ad oggi prodotte in Valdera presto arriveranno dal Sud Est asiatico a prezzi stracciati ma di questo nessuno parlerà. Quindi per quanto voi vi crediate assolti siete lo stesso coinvolti”.

da http://m.quinewsvaldera.it

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