Caro Operai Contro,
nello scontro per riprendersi le festività, ieri sera gli operai e i lavoratori dell’Oriocenter (Bg), hanno deciso in assemblea lo sciopero della ristorazione per il 25 dicembre e sciopero della grande distribuzione per il 26 dicembre. Uno scontro che ha una valenza per tutta la grande distribuzione, essendo Oriocenter uno dei centri commerciale più grandi in Italia. Le due giornate di lotta saranno precedute da un terza iniziativa il 22 dicembre, con un presidio davanti al centro commerciale per sensibilizzare i clienti a non fare acquisti nelle due giornate di festa, dando un forte contributo alla riuscita dello sciopero, in modo che un “flop d’accessi e d’incassi nei giorni di festa aiuterebbe i lavoratori nelle loro rivendicazioni”. Tre giornate di lotta, la cui buona riuscita può significare per gli operai di tutta la grande distribuzione, una svolta per riprendersi le festività, e rinsaldare un fronte di lotta, che si oppone all’operaio “usa e getta”. Appoggiamo e sosteniamo questa lotta
Saluti da Bergamo
Allego un articolo de Il Giorno 18 dicembre 2017
Orio al Serio (Bergamo), 18 dicembre 2017 – Oriocenter, la direzione conferma le aperture natalizie. “Al termine dell’assemblea di questa sera i lavoratori iscritti ai sindacati e i delegati di Oriocenter hanno deciso lo sciopero della ristorazione in Oriocenter per il 25 dicembre e lo sciopero provinciale della grande distribuzione per il 26 dicembre – rendono noto i sindacati – Le due mobilitazioni saranno anticipate da un presidio, il 22 dicembre, davanti al centro commerciale di Orio”.
Dopo giorni di trattative e manifestazioni fuori dalla struttura, l’assemblea dei delegati e degli iscritti alla Triplice ha deciso per lo sciopero contro l’apertura del 26 dicembre. Coinvolto anche il giorno di Natale: il servizio di ristorazione del centro commerciale, che ospita un multisala, incrocerà le braccia. Faranno seguito, il giorno dopo, i lavoratori dei vari negozi. Prologo a tutto questo, un presidio degli addetti fuori dal mega store, fissato per venerdì 22.
“I sindacati– si legge in una nota – appoggiano la scelta dei lavoratori perché ogni tentativo di mediazione e le richieste di incontro con la direzione del centro commerciale non hanno portato ad alcunché. Esaurite le possibilità diplomatiche, non resta altro che scendere in campo con ogni mezzo possibile. Adesso ci aspetteremmo una ferma presa di posizione anche da parte dei clienti: un flop d’accessi e d’incassi nei giorni di festa aiuterebbe i lavoratori nelle loro rivendicazioni”
Comments Closed