Caro Operai Contro,
riferendomi all’articolo che hai pubblicato ieri, voglio segnalare che non solo Bentivogli segretario nazionale della Fim Cisl, promuove “piani del lavoro per l’Industria 4.0”. Anche Landini Segretario nazionale della Cgil, promuove piani di lavoro per l’industria.
Allego qui sotto un articolo sul “piano del lavoro per l’industria cuneese”. Incontro organizzato dalla Cgil di Cuneo con l’intervento di Maurizio Landini, un competitore per la carica di segretario generale della Cgil, quando la Camusso arriverà a fine mandato.
Se “Il piano del lavoro per l’industria cuneese” andrà in porto, saranno gli operai a subirne le conseguenze: espulsi perché sostituiti dai nuovi macchinari, e più sfruttamento per gli operai che resteranno in fabbrica. Mentre per Landini il successo del “piano di lavoro” influirà positivamente per la sua carriera.
Saluti da un lettore
Articolo tratto da: targatocn.it 12 gennaio 2018
Il piano del lavoro per l’industria cuneese: partecipato l’incontro con Maurizio Landini
Durante il congresso presso la Sala Incontri della Crc si è presentata la ricerca Ires Morosini sul tessuto industriale cuneese
Il tessuto industriale nel cuneese, lo stato di salute e le prospettive di crescita alla luce dello sviluppo della digitalizzazione. E’ il tema dell’incontro di ieri, venerdì 12 gennaio, presso lo Spazio Incontri della Crc. Incontro organizzato dalla Cgil di Cuneo che ha visto l’intervento del Segretario nazionale della Cgil con delega alle politiche industriali Maurizio Landini.
Titolo del convegno “Il piano del lavoro per l’industria cuneese” – il valore del lavoro tra qualità, innovazione e tutela dei diritti.” A quali cambiamenti nelle condizioni di lavoro porterà l’integrazione nei processi di lavoro di queste nuove tecnologie produttive?
Sono queste le domande a cui si è cercato di dare risposta durante il congresso che ha visto una grande partecipazione anche di industriali noti del cuneese e dei rappresentanti di Confindustria.
Molti gli interventi nella mattinata: dalla presentazione della ricerca Ires Morosini sul tessuto industriale cuneese curato da Francesco Montemurro dove si è parlato – tra le altre cose – dei nuovi dati relativi all’occupazione nella nostra provincia che vede nei nuovi contratti un alto tasso di precarizzazione che sfiora il 90%, con un alto tasso di lavoro intermittente rispetto allo scorso anno (+316,5%).
Passando per il “caso Michelin” con Gaspare Palermo segretario provinciale Filctem e Francesco Miatton Hr Michelin, all’industria alimentare cuneese con Andrea Basso segretario Flai e Antonio Biella Direttore Generale dell’Acqua San Bernardo, all’ambito meccanico con Barbara Tibaldi segretario Fiom Cuneo con Paolo Cuniberti Hr della Valeo, al settore carta con Walter Biancotto segretario provinciale Slc, all’edilizia con Marco Ricciardi segretario provinciale Fillea e Elena Lovera dell’Ance Cuneo per chiudere con l’intervento di Maurizio Landini.
Comments Closed