Archive for Gennaio 22nd, 2018
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![Caro Operai Contro, anche nel mantovano sono sempre più numerose le famiglie in difficoltà perché impoverite. In un anno le richieste di aiuto accolte dalla Caritas sono aumentate del 23%: da 618 a 760. Le misure del governo per contrastare la povertà sono tutte chiacchiere e distintivo, tutta propaganda a caccia dei voti. La famosa “ripresa” sbandierata da Gentiloni produce più poveri. Pomodori, uova e ortaggi sono troppo preziosi per scagliarli contro Gentiloni e i suoi leccapiedi, In sostituzione bisogna trovare qualcosa a costo zero ma ben efficace. Saluti da Suzzara La Gazzetta di Mantova 20 Gennaio, 2018 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/01/ripresa-g-200x110.jpg "Con la ripresa di Gentiloni povertà più 23%")
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Con la ripresa di Gentiloni povertà più 23%
Posted 22 Gennaio 2018Caro Operai Contro, anche nel mantovano sono sempre più numerose le famiglie in difficoltà perché impoverite. In un anno le richieste di aiuto accolte dalla Caritas sono aumentate del 23%: da 618 a 760. Le misure del governo per contrastare la povertà sono tutte chiacchiere e distintivo, tutta propaganda a caccia dei voti. La famosa “ripresa” sbandierata da Gentiloni produce più poveri. Pomodori, uova e ortaggi sono troppo preziosi per scagliarli contro Gentiloni e i suoi leccapiedi, In sostituzione bisogna trovare qualcosa a costo zero ma ben efficace. Saluti da Suzzara La Gazzetta di Mantova 20 Gennaio, 2018 […] -
![Ci vuole davvero un bel coraggio. Chiamate missioni militari di pace gli avanposti delle conquiste neoliberali cammuffate da buon samaritano. Arriviamo a quota 35 con le due ultime partorite dalla diplomazia di sabbia del nostro Paese. Nel Sahel c’è posto per tutti. Controllori di frontiere, migranti, risorse, capitali e soprattutto traffici, di armi, cocaina, terroristi, attivisti e transumanti. Immaginiamo per un attimo che l’Assemblea Nazionale del Niger avesse discusso se inviare o meno una missione militare in Italia. Concepita per controllare il territorio e i traffici di migranti per le raccolte di pomodori e carciofi nelle campagne pugliesi. Una […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/01/militari-in-niger-200x110.jpg "LA DI-MISSIONE ITALIANA NEL SAHEL")
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LA DI-MISSIONE ITALIANA NEL SAHEL
Posted 22 Gennaio 2018Ci vuole davvero un bel coraggio. Chiamate missioni militari di pace gli avanposti delle conquiste neoliberali cammuffate da buon samaritano. Arriviamo a quota 35 con le due ultime partorite dalla diplomazia di sabbia del nostro Paese. Nel Sahel c’è posto per tutti. Controllori di frontiere, migranti, risorse, capitali e soprattutto traffici, di armi, cocaina, terroristi, attivisti e transumanti. Immaginiamo per un attimo che l’Assemblea Nazionale del Niger avesse discusso se inviare o meno una missione militare in Italia. Concepita per controllare il territorio e i traffici di migranti per le raccolte di pomodori e carciofi nelle campagne pugliesi. Una […]