Zuma si è dovuto dimettere da presidente del sud africa. Quella di Zuma, combattente contro l’apartheid e politico corrotto una volta raggiunto il potere, è una parabola africana ma non sudafricana. E copre quasi tutta la giovane vita della democrazia sudafricana iniziata nel 1994. Dal 1999 al 2008, Jacob Zuma era già stato il vice-presidente di Tabo Mbeki, successore di Mandela. Nonostante già in quell’epoca fossero scoppiati gravi scandali di corruzione, riciclaggio, traffico d’armi e d’altro, Zuma riuscì a imporsi come nuovo leader dell’Anc e successore di Mbeki alla presidenza del paese.
Un lettore
Pubblichiamo in .pdf stralci di un saggio accademico del 2016 di Giacomo Turci
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