dal Pd a Forza Italia tutti propagandano i loro programmi elettorali.
Tutti i partiti promettono che saranno onesti e ci faranno felici.
Intanto aumentano tasse e bollette, aumentano i licenziamenti, diminuiscono i salari.
La confindustria ha suoi candidati in tutti i partiti, ma ora vuole presentare il suo programma.
Il piano a medio termine che Confindustria propone al dibattito politico, dalle Assisi Generali di Verona, punta a reperire e impiegare “250 miliardi in 5 anni”.
I padroni promettono ” 1,8 milioni di occupati in più”. Tutto avverrà dopo il 4 marzo. Intanto oggi aumentano i licenziamenti
I padroni promettono ” una riduzione di più di 20 punti del rapporto debito/Pil, una crescita cumulata per Pil reale vicino a 12 punti percentuali, una crescita dell’export consistentemente superiore alla domanda mondiale”.
Basta che aumentino i profitti dei padroni con l’aumento del PIL e tutto sarà realizzato.
Ma per chi non capisce la Confindustria passa a minacciare: “l’Italia è ad un bivio””, “tornare indietro è un rischio”
Non si tocchino le riforme del Pd altrimenti sono guai
Noi operai non voteremo il 4 Marzo
Il sistema capitalista è avviato verso il fallimento.
Noi operai dobbiamo prepararci
Un operaio di Torino
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