Archive for Marzo 9th, 2018
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![Caro Operai Contro, per anni i “comunisti” di comodo delle “regioni rosse” e i loro eredi dei nostri giorni, hanno vantato e propagandato virtuosi risultati quando comandavano nelle giunte locali, provinciali e regionali. Ora viene a galla che i virtuosi risultati delle ex regioni rosse, erano solo profitti per pochi ottenuti con lo sfruttamento degli operai, anche attraverso il massiccio ricorso al lavoro nero, come rilevano i dati del rapporto ministeriale che allego qui sotto. Sicuramente questo rapporto rappresenta solo la punta dell’iceberg di una condizione molto più estesa che coinvolge molti più operai. I borghesi camuffati da “comunisti”, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/03/l-nero-200x110.jpg "Bologna: lavoro nero al 72,6 per cento")
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Bologna: lavoro nero al 72,6 per cento
Posted 9 Marzo 2018Caro Operai Contro, per anni i “comunisti” di comodo delle “regioni rosse” e i loro eredi dei nostri giorni, hanno vantato e propagandato virtuosi risultati quando comandavano nelle giunte locali, provinciali e regionali. Ora viene a galla che i virtuosi risultati delle ex regioni rosse, erano solo profitti per pochi ottenuti con lo sfruttamento degli operai, anche attraverso il massiccio ricorso al lavoro nero, come rilevano i dati del rapporto ministeriale che allego qui sotto. Sicuramente questo rapporto rappresenta solo la punta dell’iceberg di una condizione molto più estesa che coinvolge molti più operai. I borghesi camuffati da “comunisti”, […] -
![Redazione di Operai contro, ” Firmato l’accordo sul nuovo modello contrattuale e di relazioni industriali dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e dai leader di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Furlan e Barbagallo, dopo la sigla del testo nella notte del 28 febbraio. Conferma i 2 livelli di contrattazione (nazionale e aziendale o territoriale), indica i criteri di calcolo degli aumenti salariali, introduce il Trattamento economico complessivo e minimo (Tec e Tem) e definisce per la prima volta la misurazione della rappresentanza anche per le imprese.” I sindacalisti mazzettari erano stanchi di svendere operai e lavoratori ai padroni ad […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/03/boccia-e-camusso-200x110.jpg "Contratti: Confindustria e sindacati firmano l’accordo")
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Contratti: Confindustria e sindacati firmano l’accordo
Posted 9 Marzo 2018Redazione di Operai contro, ” Firmato l’accordo sul nuovo modello contrattuale e di relazioni industriali dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e dai leader di Cgil, Cisl e Uil, Camusso, Furlan e Barbagallo, dopo la sigla del testo nella notte del 28 febbraio. Conferma i 2 livelli di contrattazione (nazionale e aziendale o territoriale), indica i criteri di calcolo degli aumenti salariali, introduce il Trattamento economico complessivo e minimo (Tec e Tem) e definisce per la prima volta la misurazione della rappresentanza anche per le imprese.” I sindacalisti mazzettari erano stanchi di svendere operai e lavoratori ai padroni ad […] -
![Caro Operai Contro, in occasione dell’8 marzo, Lucrezia Reichlin dal Corriere della Sera, tesse lodi al “lavoro”, ripropone il sermone sulla centralità del lavoro. Partendo dall’assunto che “Le donne povere lavorano per necessità”, Reichlin sfodera triti luoghi comuni dell’analisi sociologica intorno alla solita, onnipresente, falsa pietra miliare: il lavoro come obbiettivo per conquistare l’emancipazione della donna! Il lavoro, non altrimenti specificato e/o coniugato, ma in quanto attività (astratta?) della divisione del lavoro nell’attuale società, viene posto dalla Reichlin come obbiettivo per il quale “combattere”, per l’emancipazione femminile. A leggere tutto l’articolo della Reichlin si capisce chiaramente che parla dello […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/03/terzo-stato-200x110.jpg "L’8 marzo della borghesia")
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L’8 marzo della borghesia
Posted 9 Marzo 2018Caro Operai Contro, in occasione dell’8 marzo, Lucrezia Reichlin dal Corriere della Sera, tesse lodi al “lavoro”, ripropone il sermone sulla centralità del lavoro. Partendo dall’assunto che “Le donne povere lavorano per necessità”, Reichlin sfodera triti luoghi comuni dell’analisi sociologica intorno alla solita, onnipresente, falsa pietra miliare: il lavoro come obbiettivo per conquistare l’emancipazione della donna! Il lavoro, non altrimenti specificato e/o coniugato, ma in quanto attività (astratta?) della divisione del lavoro nell’attuale società, viene posto dalla Reichlin come obbiettivo per il quale “combattere”, per l’emancipazione femminile. A leggere tutto l’articolo della Reichlin si capisce chiaramente che parla dello […] -
![Operai: è finita la farsa elettorale della Democrazia borghese: il voto ha spazzato via i vecchi politicanti asserviti e corrotti, il nuovo che avanza ha fatto la sua fortuna urlando ai quattro venti che i vecchi politicanti erano ladri e corrotti, noi operai siamo coscienti che non solo erano ladri e corrotti ma sono stati quelli che hanno portato avanti una politica contro gli operai dando mano libera ai padroni di disporre degli schiavi salariati a loro piacimento: licenziamenti, salari da fame ecc. ecc. Cosa dobbiamo aspettarci dai nuovi politicanti sbarbini? Operai: mettiamo in chiaro quello che i nuovi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/03/politiche-2018-200x110.jpg "CHI HA VINTO IL 4 MARZO?")
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CHI HA VINTO IL 4 MARZO?
Posted 9 Marzo 2018Operai: è finita la farsa elettorale della Democrazia borghese: il voto ha spazzato via i vecchi politicanti asserviti e corrotti, il nuovo che avanza ha fatto la sua fortuna urlando ai quattro venti che i vecchi politicanti erano ladri e corrotti, noi operai siamo coscienti che non solo erano ladri e corrotti ma sono stati quelli che hanno portato avanti una politica contro gli operai dando mano libera ai padroni di disporre degli schiavi salariati a loro piacimento: licenziamenti, salari da fame ecc. ecc. Cosa dobbiamo aspettarci dai nuovi politicanti sbarbini? Operai: mettiamo in chiaro quello che i nuovi […]