Mittal, il nuovo padrone, ha confermato la proposta occupazionale iniziale, ovvero al di sotto dei 10 mila operai e impiegati fino all’attuazione del piano industriale per tornare successivamente alla casella iniziale di 8.480». I sindacati sono stati spiazzati hanno dovuto sospendere la trattativa.
Il ministro dei padroni Calenda, i sindacalisti di FIOM-FIM-UILM avevano assicurato gli operai che non ci sarebbe stato nessun esubero
Gentiloni e Calenda, in questi mesi hanno sostenuto la trattativa con numerosi provvedimenti, «non ultima la garanzia di ammortizzatori sociali per i prossimi 5 anni» e altri “ulteriori significativi provvedimenti»
Noi operai dell’ILVA di Taranto non dobbiamo fidarci ne dei sindacati ne di Calenda. Nelle assemble dobbiamo deidere lo sciopero
Un operaio
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