Archive for Aprile, 2018
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![Caro Operai Contro, continua la lotta degli operai contro i padroni negrieri delle cosidette cooperative. Scioperi e mobilitazioni così motivate dagli operai stessi in una intervista a Bologna Today che allego qui di seguito. Saluto da un lettore Allegato da Bologna Today ‘Paghe incomplete’: ancora scioperi nei magazzini Yoox “Pagate anche chi sta nelle ‘stalle’ della logistica, lì ci si spacca la schiena per movimentare e distribuire la preziosa merce griffata venduta on line”, mandano a dire gli addetti e i Cobas Dopo il fermo di venerdì scorso, continua la mobilitazione dei dipendenti di due magazzini dell’Interporto di Bologna […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/guerra-coop-200x110.jpg "La guerra contro i padroni delle “cooperative”")
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La guerra contro i padroni delle “cooperative”
Posted 29 Aprile 2018Caro Operai Contro, continua la lotta degli operai contro i padroni negrieri delle cosidette cooperative. Scioperi e mobilitazioni così motivate dagli operai stessi in una intervista a Bologna Today che allego qui di seguito. Saluto da un lettore Allegato da Bologna Today ‘Paghe incomplete’: ancora scioperi nei magazzini Yoox “Pagate anche chi sta nelle ‘stalle’ della logistica, lì ci si spacca la schiena per movimentare e distribuire la preziosa merce griffata venduta on line”, mandano a dire gli addetti e i Cobas Dopo il fermo di venerdì scorso, continua la mobilitazione dei dipendenti di due magazzini dell’Interporto di Bologna […] -
![Nel blu, dipinto di blu. Siamo allora nel 1958 al festival di Sanremo, vinto quell’anno da Domenico Modugno con la notissima canzone ‘Volare’. Il blu non è preso in considerazione nella recente cartina geografica delle zone a rischio, colorata dal Ministero degli Affari Esteri francese. Nel Sahel siamo dipinti di rosso, profondo rosso, pericolosamente rosso. Una carta ad uso dei viaggiatori occidentali aggiornata al marzo passato dopo gli attentati di Ouagadougou, nel Burkina Faso di Thomas Sankara. Colorato anch’egli di rosso ma per altri motivi, in quanto assassinato perché portatore sano di rivoluzione. I viaggiatori sono messi in allerta […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/limes-200x110.jpg "I colori neocoloniali del Sahel")
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I colori neocoloniali del Sahel
Posted 29 Aprile 2018Nel blu, dipinto di blu. Siamo allora nel 1958 al festival di Sanremo, vinto quell’anno da Domenico Modugno con la notissima canzone ‘Volare’. Il blu non è preso in considerazione nella recente cartina geografica delle zone a rischio, colorata dal Ministero degli Affari Esteri francese. Nel Sahel siamo dipinti di rosso, profondo rosso, pericolosamente rosso. Una carta ad uso dei viaggiatori occidentali aggiornata al marzo passato dopo gli attentati di Ouagadougou, nel Burkina Faso di Thomas Sankara. Colorato anch’egli di rosso ma per altri motivi, in quanto assassinato perché portatore sano di rivoluzione. I viaggiatori sono messi in allerta […] -
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GAZA: ALTRI TRE PALESTINESI UCCISI E 350 FERITI
Posted 28 Aprile 2018Altri 3 manifestanti palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano nell’ambito della quinta ‘Marcia del ritorno’e 350 sono stati feriti. Secondo dati dell’Organizzazione per i diritti umani dell’Onu (Ocha) nelle quattro dimostrazioni precedenti , sono stati uccisi 42 Palestinesi e 5.511 sono rimasti feriti. La strage di Palestinesi continua Un lettore -
![Redazione di operai Contro, le bande di parassiti al servizio dei padroni, non riescono a formare il governo dei padroni. Ogni giorno giornali e televisioni vomitano le cretinaggini dei parassiti La Comune di Parigi fu il primo governo operaio Mentre i parassiti dei partiti continuano il balletto degli imbecilli, gli operai e i lavoratori vengono macellati per il profitto dei capitalisti Propongo la lettura della prefazione di Engels allo scritto di Marx sulle lotte di classe in Francia Gli operai di tutto il mondo hanno da imparare dagli operai parigini Il 18 marzo 1871, con la Comune di Parigi, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/paris-commune-200x110.jpg "MARZO 1871- MAGGIO 1871: VIVA LA COMUNE DI PARIGI")
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MARZO 1871- MAGGIO 1871: VIVA LA COMUNE DI PARIGI
Posted 27 Aprile 2018Redazione di operai Contro, le bande di parassiti al servizio dei padroni, non riescono a formare il governo dei padroni. Ogni giorno giornali e televisioni vomitano le cretinaggini dei parassiti La Comune di Parigi fu il primo governo operaio Mentre i parassiti dei partiti continuano il balletto degli imbecilli, gli operai e i lavoratori vengono macellati per il profitto dei capitalisti Propongo la lettura della prefazione di Engels allo scritto di Marx sulle lotte di classe in Francia Gli operai di tutto il mondo hanno da imparare dagli operai parigini Il 18 marzo 1871, con la Comune di Parigi, […] -
![La produzione si è fermata ovunque nelle fabbriche. South African Federation of Trade Unions ha indetto uno sciopero generale In Sudafrica gli operai scioperano per aumentare il salario minimo prima del 1 MAGGIO. Il governo è stato accusato della decisione dell’anno scorso di fissare il salario minimo a 20 Rand (1.61 dollari all’ora). Centinaia di migliaia di operai hanno partecipato ad uno sciopero generale giornaliero il 25 aprile per aumentare il salario minimo descritto come ” schiavitù Produzione interrotta in tutte le fabbriche di automobili Nel frattempo, a causa dello sciopero, è stato annunciato che la produzione sarà fatta […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/sud-a-200x110.jpg "1 Maggio: La vita si è fermata per aumentare il salario minimo in Sudafrica…")
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1 Maggio: La vita si è fermata per aumentare il salario minimo in Sudafrica…
Posted 27 Aprile 2018La produzione si è fermata ovunque nelle fabbriche. South African Federation of Trade Unions ha indetto uno sciopero generale In Sudafrica gli operai scioperano per aumentare il salario minimo prima del 1 MAGGIO. Il governo è stato accusato della decisione dell’anno scorso di fissare il salario minimo a 20 Rand (1.61 dollari all’ora). Centinaia di migliaia di operai hanno partecipato ad uno sciopero generale giornaliero il 25 aprile per aumentare il salario minimo descritto come ” schiavitù Produzione interrotta in tutte le fabbriche di automobili Nel frattempo, a causa dello sciopero, è stato annunciato che la produzione sarà fatta […] -
![Caro Operai Contro, la Lombardia ha il primato dei morti sul lavoro: 27 operai uccisi per il profitto dal 1° gennaio 2018 ad oggi, così suddivisi: Milano (8), Bergamo (2), Brescia (3), Como (1), Cremona (2), Lecco (), Lodi (1), Mantova (5), Monza Brianza (2), Pavia (1), Sondrio (2), Varese (), (esclusi i morti in itinere). Questi sono i dati forniti dall’Osservatorio indipendente di Bologna, mentre per l’Inail nello stesso periodo i morti sul lavoro in Lombardia sarebbero stati 18, comunque un incremento del 50% rispetto ai 12 dello stesso periodo del 2017, (esclusi i morti in itinere). I […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/piaga-200x110.jpg "Lombardia: il primato degli operai morti sul lavoro")
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Lombardia: il primato degli operai morti sul lavoro
Posted 27 Aprile 2018Caro Operai Contro, la Lombardia ha il primato dei morti sul lavoro: 27 operai uccisi per il profitto dal 1° gennaio 2018 ad oggi, così suddivisi: Milano (8), Bergamo (2), Brescia (3), Como (1), Cremona (2), Lecco (), Lodi (1), Mantova (5), Monza Brianza (2), Pavia (1), Sondrio (2), Varese (), (esclusi i morti in itinere). Questi sono i dati forniti dall’Osservatorio indipendente di Bologna, mentre per l’Inail nello stesso periodo i morti sul lavoro in Lombardia sarebbero stati 18, comunque un incremento del 50% rispetto ai 12 dello stesso periodo del 2017, (esclusi i morti in itinere). I […] -
![Redazione di Operai Contro, Mittal, il nuovo padrone, ha confermato la proposta occupazionale iniziale, ovvero al di sotto dei 10 mila operai e impiegati fino all’attuazione del piano industriale per tornare successivamente alla casella iniziale di 8.480». I sindacati sono stati spiazzati hanno dovuto sospendere la trattativa. Il ministro dei padroni Calenda, i sindacalisti di FIOM-FIM-UILM avevano assicurato gli operai che non ci sarebbe stato nessun esubero Gentiloni e Calenda, in questi mesi hanno sostenuto la trattativa con numerosi provvedimenti, «non ultima la garanzia di ammortizzatori sociali per i prossimi 5 anni» e altri “ulteriori significativi provvedimenti» Noi operai […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/ilva-casco-200x110.jpg "ILVA TARANTO ASSEMBLEA DEGLI OPERAI")
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ILVA TARANTO ASSEMBLEA DEGLI OPERAI
Posted 27 Aprile 2018Redazione di Operai Contro, Mittal, il nuovo padrone, ha confermato la proposta occupazionale iniziale, ovvero al di sotto dei 10 mila operai e impiegati fino all’attuazione del piano industriale per tornare successivamente alla casella iniziale di 8.480». I sindacati sono stati spiazzati hanno dovuto sospendere la trattativa. Il ministro dei padroni Calenda, i sindacalisti di FIOM-FIM-UILM avevano assicurato gli operai che non ci sarebbe stato nessun esubero Gentiloni e Calenda, in questi mesi hanno sostenuto la trattativa con numerosi provvedimenti, «non ultima la garanzia di ammortizzatori sociali per i prossimi 5 anni» e altri “ulteriori significativi provvedimenti» Noi operai […] -
![Caro Operai Contro, Mittal nuovo padrone dell’Ilva conferma 5.500 esuberi. Mittal ha inoltre dichiarato che gli 8.500 operai che verranno assunti, non avranno lo stesso salario di prima, ma un salario molto più basso. La prima assemblea dei lavoratori Ilva di Genova, ha votato all’unanimità un documento che boccia come “inaccettabile” le pretese di Mittal ed ha aperto lo stato di agitazione in tutte le fabbriche Ilva. Sosteniamo questa lotta. Saluti da Genova Articolo del 26 aprile tratto da Genova24 FUMATA NERA Ilva, Mittal conferma solo 8500 assunti. I sindacati: “Proposta inaccettabile”, a Genova aperto lo stato di agitazione. […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/ilva-genova-200x110.jpg "ILVA CONFERMA 5500 ESUBERI E TAGLI AI SALARI: SCATTA LO SCIOPERO")
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ILVA CONFERMA 5500 ESUBERI E TAGLI AI SALARI: SCATTA LO SCIOPERO
Posted 27 Aprile 2018Caro Operai Contro, Mittal nuovo padrone dell’Ilva conferma 5.500 esuberi. Mittal ha inoltre dichiarato che gli 8.500 operai che verranno assunti, non avranno lo stesso salario di prima, ma un salario molto più basso. La prima assemblea dei lavoratori Ilva di Genova, ha votato all’unanimità un documento che boccia come “inaccettabile” le pretese di Mittal ed ha aperto lo stato di agitazione in tutte le fabbriche Ilva. Sosteniamo questa lotta. Saluti da Genova Articolo del 26 aprile tratto da Genova24 FUMATA NERA Ilva, Mittal conferma solo 8500 assunti. I sindacati: “Proposta inaccettabile”, a Genova aperto lo stato di agitazione. […] -
![Commemorazione davanti ai cancelli della fabbrica degli operai della Innocenti deportati nel 1944 dal governo fascista di Mussolini nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen- Perchè abbiamo deciso di tenere la commemorazione del 25 aprile davanti alla portineria? Come tutti sapete la lapide, che commemora gli operai deportati nei campi di concentramento, si trova all’interno della fabbrica. Per far partecipare tutti i sostenitori della nostra lunga lotta avremmo dovuto chiedere il permesso a chi ha licenziato gli attivisti sindacali, a chi ha tentato più volte di svuotare la fabbrica riducendola a niente, a chi, solo due settimane fa, tentava, assumendo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/targa-200x110.png "commemorazione operai innse")
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commemorazione operai innse
Posted 26 Aprile 2018Commemorazione davanti ai cancelli della fabbrica degli operai della Innocenti deportati nel 1944 dal governo fascista di Mussolini nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen- Perchè abbiamo deciso di tenere la commemorazione del 25 aprile davanti alla portineria? Come tutti sapete la lapide, che commemora gli operai deportati nei campi di concentramento, si trova all’interno della fabbrica. Per far partecipare tutti i sostenitori della nostra lunga lotta avremmo dovuto chiedere il permesso a chi ha licenziato gli attivisti sindacali, a chi ha tentato più volte di svuotare la fabbrica riducendola a niente, a chi, solo due settimane fa, tentava, assumendo […] -
![5 Marzo 1943- sciopero insurrezionale nelle fabbriche di Gabriele Polo Il 5 marzo 1943 la sirena della fabbrica, che suonava regolarmente ogni mattina alle dieci, rimase silenziosa: il segnale che doveva far partire il primo sciopero dopo diciotto anni di niente era stato disinnescato dalla direzione. Qualcuno aveva avvertito la Fiat. All’officina 19 di Mirafiori, Leo Lanfranco – manutentore specializzato, reduce dal confino e assunto nonostante il suo curriculum di comunista perché «sapeva dominare il ferro» – decise di muoversi lo stesso, lasciò la macchina, fece un gesto con le mani e tutta l’officina si fermò. Il piccolo corteo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2018/04/sciopero-contro-200x110.jpg "MARZO 1943: LA RIVOLTA OPERAIA")
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MARZO 1943: LA RIVOLTA OPERAIA
Posted 26 Aprile 20185 Marzo 1943- sciopero insurrezionale nelle fabbriche di Gabriele Polo Il 5 marzo 1943 la sirena della fabbrica, che suonava regolarmente ogni mattina alle dieci, rimase silenziosa: il segnale che doveva far partire il primo sciopero dopo diciotto anni di niente era stato disinnescato dalla direzione. Qualcuno aveva avvertito la Fiat. All’officina 19 di Mirafiori, Leo Lanfranco – manutentore specializzato, reduce dal confino e assunto nonostante il suo curriculum di comunista perché «sapeva dominare il ferro» – decise di muoversi lo stesso, lasciò la macchina, fece un gesto con le mani e tutta l’officina si fermò. Il piccolo corteo […]