Caro Operai Contro, in nome della sicurezza e prevenzione sul lavoro, il 1° maggio è stata un’occasione per il sindacalismo dell’aristocrazia operaia, di lanciare una campagna per la cultura del lavoro. I sindacalisti non potevano tacere dell’impennata che stanno avendo i morti sul lavoro, né potevano ignorare l’alto livello di sfruttamento, dalle fabbriche ai nuovi lavori. Si sono inventati la “cultura del lavoro”, di quel lavoro che sempre più chiaramente emerge per quello che è: un rapporto di schiavitù salariale. Lo sfruttamento operaio, i morti sul lavoro, non sono “casualità”, “fatalità” “infortuni”, ma sono connaturati con il rapporto di […]
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