Redazione di Operai Contro,
Il pomeriggio del 1 giugno 2018 il governo Lega-5 Stelle ha giurato fedeltà alla Repubblica.
I padroni sono in festa.
E’ nato il governo dall’alleanza tra la piccola borghesia del Nord e quella del Sud, sotto la sorveglianza del capitale finanziario italiano ( capitale bancario e capitale industriale)
il neo premier Giuseppe Conte afferma: “Il 2 Giugno è la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti”
Forse Conte doveva essere più chiaro con quei tutti. Il 2 Giugno è la festa di tutti i padroni e i parassiti del parlamento
Mattarella in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, in occasione del 2 giugno afferma:” I valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti sono il fondamento della nostra società
Mattarella ha dimenticato di affermare che il fondamento della loro società è la strage degli operai per garantire il profitto ai padroni.
Il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini, sul bavero della giacca sotto la tradizionale spilletta leghista di Alberto da Giussano, si è appuntato la coccarda tricolore indossata da tutti le autorità presenti alla sfilata del 2 Giugno ai Fori Imperiali.
Operai e immigrati si accorgeranno presto che sotto le spillette batte il cuore di un servo dei padroni
Il neo ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, arrivando alle celebrazioni per il 2 giugno in via dei Fori Imperiali. ha affermato: “Già da oggi pomeriggio sarò al lavoro al ministero, così come tanti altri ministri. Credo che possiamo fare veramente la differenza. Saranno i cittadini a giudicarci, non facciamo annunci. Siamo una bella squadra, molto affiatata e possiamo lavorare bene insieme.
Effettivamente sono una bella squadra di servi del padrone
Un operaio
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