mentre il ministro del lavoro Di Maio metteva in scena la presa per il culo dello smantellamento del Jobs act, in realtà con il governo Conte confermava senza scalfirla la legislazione del lavoro in essere.
Con il governo Conte prosegue lo sfruttamento degli operai e la carneficina per il profitto dei morti sul lavoro.
Dal primo gennaio al 20 luglio 2018, sono 407 i morti sul lavoro, arrivano a oltre 700 con quelli morti sulle strade e in itinere, mentre andavano o tornavano dal lavoro.
Solo i morti schiacciati dal trattore sono 35 da quando è nato il governo Conte, e sono 92 dal primo gennaio 2018.
Per mettere fine allo sfruttamento e alla carneficina di operai per il profitto, bisogna farla finita con questo modo di produzione ed il sistema sociale che vi corrisponde. Bisogna organizzarsi nel partito operaio.
Saluti Oxervator
Allego dal sito: Osservatorio indipendente morti sul lavoro.
20 luglio 2018, 407 morti dall’inizio dell’anno sui luoghi di lavoro, oltre 700 con i morti sulle strade e in itinere
Chiediamo una Commissione Parlamentare d’inchiesta per sapere il reale numero di morti per infortuni sul lavoro in Italia che sono sempre sottostimati
Ben 35 i morti schiacciati dal trattore dalla nascita del nuovo governo, e 92 dall’inizio dell’anno aspettiamo un intervento del Ministro Centinaio
N.B i morti segnalati nelle Regioni sono solo quelli sui LUOGHI DI LAVORO. Ricordo ancora una volta che ce ne sono almeno altrettanti che muoiono sulle strade e in itinere nelle province. Non sono conteggiati nelle province e regioni i morti sulle autostrade
Morti sul lavoro nelle province italiane, esclusi i morti in autostrada dalle province e che lavoravano all’estero.
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