Archive for Settembre 24th, 2018
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SALVINI: DECRETO SICUREZZA
Posted 24 Settembre 2018Redazione di Operai Contro, Via libera del Consiglio dei ministri al decreto sicurezza: il provvedimento approvato all’unanimità. Festeggia su Facebook il ministro dell’Interno Salvini: «DecretoSicurezza, alle 12.38 il Consiglio dei Ministri approva all’unanimità! Sono felice. Un passo in avanti per rendere l’Italia più sicura. Per combattere con più forza mafiosi e scafisti, per ridurre i costi di un’immigrazione esagerata, per espellere più velocemente delinquenti e finti profughi, per togliere la cittadinanza ai terroristi, per dare più poteri alle Forze dell’Ordine. Dalle parole ai fatti, io vado avanti!». Il premier Giuseppe Conte precisa in conferenza stampa: «Non cacciamo dall’Italia dall’oggi […] -
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USO DEL VERBO LAVORARE
Posted 24 Settembre 2018Redazione di Operai Contro, Se ci fate caso, in Italia non abbiamo mai avuto un governo che usasse tanto il verbo “lavorare” come quello attuale. I signori Salvini, Di Maio, Toninelli, Conte e compagnia cantante non perdono occasione per dirci che lavorano, che stanno lavorando, di lasciarli lavorare. Salvini l’esagerato ci ha detto persino che lavora anche di notte: forse è il lavoro notturno che lo ha fatto ingrassare da quando è ministro! Ma di cosa parla questa gente che non ha mai lavorato per guadagnarsi il pane! Il non lavoro è diventato lavoro ! Con il cambiamento della […] -
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“Decreto Dignità” – SECONDA PARTE: Disposizioni urgenti per la dignità […] delle imprese”.
Posted 24 Settembre 2018La piccola borghesia al governo si appresta a varare la sua legge di bilancio. Aspettando di capire stavolta quali delle promesse fatte riusciranno a mantenere, completiamo l’analisi del “decreto dignità”. Nel primo articolo avevamo analizzato la parte del decreto relativa alla lotta al precariato (leggi qui) evidenziandone la natura propagandistica considerato che l’unica cosa che non è stata toccata è stata proprio la libertà di licenziamento garantita dal contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. DECRETO DIGNITA – SECONDA PARTE – REVOCA AIUTI DI STATO