Archive for Novembre, 2018
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Legittima difesa per gli operai
Posted 29 Novembre 2018Legittima difesa per tutti, fuorché per gli operai, se muoiono sul lavoro non è un assassinio ma solo un incidente sul lavoro. Questa è una società maledetta, vive e vegeta sulla mistificazione. In parlamento, fra le forze di governo si sta discutendo da mesi sul decreto sicurezza. Il decreto è quasi pronto e verrà votato nei prossimi giorni. Affronta, dicono, il problema della sicurezza dei cittadini di fronte ai piccoli furti, alla intrusione di estranei nella proprietà privata, contro le occupazioni, l’accattonaggio, per tener lontani i poveri, gli emigranti. Mentre questi cialtroni si affrontano e confrontano sulla definizione dei […] -
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Decreto Genova, il bottino della ricostruzione.
Posted 29 Novembre 2018Soldi a pioggia per i padroni, la solita miserabile CIGS per gli operai. Un decreto classico che contiene ogni cosa, da Genova ad Ischia, ai fanghi per l’agricoltura, un po’ di soldi per tutti a scalare naturalmente, agli “imprenditori” tanti, un poco agli sfollati per tenerli calmi, e le briciole a chi licenziato è sbattuto in mezzo ad una strada. DECRETO GENOVA, IL BOTTINO DELLA RICOSTRUZIONE -
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LA MAGISTRATURA STA CON I PADRONI
Posted 29 Novembre 2018L’illusione di una legge al di sopra delle parti viene smentita ad ogni sentenza sui licenziamenti. Il “datore di lavoro” ha sempre ragione, il dipendente torto, quando proprio le ragioni del licenziamento sono insostenibili bastano quattro soldi e il caso è chiuso. Il dominio dei padroni nei luoghi di lavoro trova nei magistrati dei sostenitori accaniti. LA MAGISTRATURA STA CON I PADRONI -
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L’ILLUSIONE.
Posted 29 Novembre 2018Sono anni che il ritornello viene ripetuto dai padroni, dai politici parassiti, dai sindacalisti mazzettari. Per tutti costoro occorre aumentare l’occupazione perchè l’economia borghese si riprenda. Per dare un lavoro a noi operai si ripete la favoletta di aumentare gli investimenti. Lo stato elargisce miliardi di euro ai padroni. I padroni si arricchiscono e gli operai vengono condannati a fare la fame. La cosa atroce è che più appare che il capitalismo non è eterno ed è incapace di uscire dalla crisi di sovrapproduzione, più appaiono i profeti della necessità dell’occupazione degli operai. Noi operai che conosciamo la schiavitu […] -
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Fermare la strage operaia per il profitto
Posted 26 Novembre 2018Caro Operai Contro, della sicurezza degli operai il “governo del popolo” non se ne occupa. Il decreto “Sicurezza” avviato alla conversione in legge, non è altro che un insieme di nuove norme e strumenti repressivi contro gli immigrati e il disagio sociale, come va ribadendo questo giornale. La strage operaia scandisce una media vicina ai 4 morti ogni giorno per il lavoro, per 365 giorni l’anno, esclusi i decessi per malattie professionali. Come se fosse la cosa più normale di questo mondo, nessuna misura viene presa, men che meno emanati decreti o leggi per fermare la carneficina per il […] -
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NO TAV – MONICA E LE SUE SORELLE
Posted 25 Novembre 2018Pubblichiamo qui di seguito una lettera scritta da Ermelinda, No Tav valsusina, in risposta all’invito fatto dall’assessore regionale Monica Cerutti alle donne No Tav e alle donne promotrici della mobilitazione “Si Tav” di alcune settimane fa a Torino ad un evento al teatro regio il 25 novembre. Monica e le sue sorelle. L’assessora regionale Monica Cerutti in occasione del 25novembre col patrocinio della regione Piemonte invita ad un concerto al Piccolo Regio, le donne che “sono state protagoniste dell’ autunno torinese” facendo riferimento specifico alle si tav e alle donnenotav. Ne fornisce anche una nobile motivazione perché, dice,” è […] -
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Delitto e castigo nel Sahel
Posted 24 Novembre 2018Non da oggi è stato decretato come tale. Un delitto in piena regola, quasi perfetto non fosse per i sopravvissuti che scavano sentieri nel deserto. L’utopica idea di fare delle frontiere dei luoghi di transito per l’umana mobilità è ormai un atto tra i più sovversivi. Dichiarare che il mondo, così com’è pensato, non è che una serie di muri e fili spinati organizzati è inconcepibile. Muoversi, portandosi dietro radici nomadi, suona come un’eresia contemporanea. Il diritto di inventare la coniugazione del verbo viaggiare è insostenibile, se non si danno prima garanzie di lealtà al sistema. L’unico modello accettabile […] -
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OPERAI LEAR
Posted 22 Novembre 2018Si è conclusa la vertenza avviata dagli operai insieme alla Rsu alla Lear fabbrica dell’Indotto di S.Nicola di Melfi, dove si assemblano sedili. La prima cosa che viene fuori è quella che gli operai quando protestano e sono uniti riescono a strappare qualcosa al padrone, qualcosa che il padrone non darebbe mai solo con le riunioni e tavoli vari insieme all’aristocrazia operaia e alla burocrazia sindacale. Entrando nello specifico della vertenza, tutti gli operai otterranno il riconoscimento del 4° livello al raggiungimento del ventesimo anno di anzianità, alcuni anche prima per aver svolto mansioni superiori. Viene istituita “la commissione […] -
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IMPERIALISMO: La Germania all’assalto del Sahel
Posted 20 Novembre 2018By Cornelia Toelgyes on novembre 20, 2018 Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes Quartu Sant’Elena, 19 novembre 2018 Ursula von der Leyen, ministro della Difesa tedesco, si è recata per la quarta volta a Niamey domenica scorsa per inaugurare la nuova base militare della Bundeswehr nella capitale del Niger. La ex colonia francese e tutto il Sahel sono al centro della politica di Bonn da diversi anni, in particolare dopo la visita della cancelliera Angela Merkel nell’autunno 2016. Mahamadou Issoufou, il presidente del Paese aveva salutato già allora positivamente l’intenzione della Germania che, per facilitare l’intervento delle proprie […] -
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Protestano gli operai della Lear fabbrica dell’indotto Fca-Sata di Melfi.
Posted 19 Novembre 2018Lo sciopero è partito stamani 19 novembre con il primo turno, dopo le assemblee svoltesi venerdì scorso. La RSU di stabilimento insieme agli operai anche a seguito delle assemblee terminate venerdì pomeriggio ha deciso di proclamare lo sciopero di tutti i lavoratori per dire basta ad un modello aziendale che ha un unico e solo obbiettivo, sfruttare sempre di più gli operai e come fine ultimo i profitti. Gli operai chiedono la ridistribuzione della fetta degli introiti non come avviene adesso premiando i soliti noti ma per tutti. Chiedono inquadramenti professionali non per i soliti lecchini e il passaggio […]