Due operai sono morti a Taranto cadendo da un cestello elevatore di una gru durante lavori di ristrutturazione di un edificio di via Galeso, al rione Tamburi di Taranto.
Il cestello sollevato dal braccio dell’elevatore, su cui stavano operando due operai, si è ribaltato.
I due operai, sono precipitati nel vuoto da un’altezza di circa 15 metri e sono morti sul colpo.
Le vittime sono Giovanni Palmisano, di 33 anni, e Angelo D’Aversa, di Statte (Taranto), impegnati nei lavori di ristrutturazione dell’immobile.
Sul luogo della morte di operai da un po di tempo arrivano i funzionari dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro) dell’Asl, per ricostruire la dinamica e accertare il rispetto delle norme di sicurezza. I funzionari dello Spesal devono accertare se gli operai hanno rispettato le norme di sicurezza.
I funzionari dello Spesal sono in servizio per la sicurezza dei padroni. La colpa è sempre degli operai che non rispettano le norme di sicurezza.
Gli operai continuano a morire e i padroni continuano ad essere al sicuro e possono continuare a fare profitti.
Il decreto sicurezza di Salvini non riguarda la sicurezza degli operai
Di Maio è incaricato di svendere gli operai al padrone
Il decreto di Salvini è pieno di norme di guerra contro gli emigranti.
un operaio edile
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