Il 31 ottobre scorso il Signor Di Maio ha promesso accesso alla cassa integrazione ai lavoratori delle due aziende che sono in liquidazione e smontaggio.
I lavoratori non vedono un quattrino da 6 mesi. Il Mise del Signor Di Maio fa sapere che emetterà la circolare applicativa per l’accesso alla CIG per cessazione: si è scoperto infatti che quanto inserito nella legge di bilancio prevede copertura per il biennio 2020-2021 !!
Ma non è finita, il tutto è subordinato a procedure tra il curatore fallimentare e il tribunale e si rimanda anche all’intervento della regione Piemonte, il cui assessore piddino, Gianna Pentenero, da buon parassita della politica, “auspica” che ci sia la re-industrializzazione: è tutto quello che sa dire !! E cosi fanno i sindacalisti delle Confederazioni: “auspicano” anche loro ma non ci pensano proprio ad organizzare la resistenza operaia.
Insomma tutti si danno da fare per tirare lungo il brodo e tenere i lavoratori con le mani legate, garantendo così ai padroni la possibilità di chiudere o ristrutturare, secondo loro convenienza e sulla pelle dei lavoratori
E’ un fatto che il governo M5S è impotente e incapace di mantenere le promesse elettorali, che il governo Lega per operai e lavoratori in lotta riserva solo cariche di polizia come contro gli operai della logistica a Modena, o gli operai della DM Elektron di Buja (Ud) in lotta contro lo smantellamento della fabbrica.
E allora? Da governo e politicanti vari non c’è da aspettarsi niente di buono.
Nel Canavese in molte aziende i lavoratori sono nelle stesse condizioni di quelli della Comital – Lamalù: organizzare la resistenza operaia sostiene la lotta in ogni fabbrica. Organizzare la lotta è possibile.
Operaio Canavese
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