Archive for Dicembre, 2018
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DI MAIO: LE COSE FATTE DAL GOVERNO DELLA PICCOLA BORGHESIA
Posted 22 Dicembre 2018Riporto solo alcune conquiste fatte dal piccolo imprenditore napoletano e dal governo 1. Hanno venduto gli operai dell’ilva ai nuovi padroni accettando 2000 licenziamenti 2. Non sono intervenuti nei licenziamenti di operai in decine di fabbriche 3. Il governo ha detto di aver eliminato la miseria 4. il governo ha detto di aver superato la Fornero 5. Assunzione di 12 mila persone per la pulizia nelle scuole e contemporaneo licenziamento di più di 12 mila persone che per conto delle cooperative erano impiegati nelle pulizie nelle scuole. Le assunzioni dovrebbero scattare nel 2020 6 Dimezzamento dell’IMU che i padroni […] -
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Natale di polvere nel Sahel
Posted 21 Dicembre 2018Puntuale come un orologio svizzero. L’harmattan arriva secondo la stagione prefissata dalle consuetudini. Si invita a dicembre proprio sotto Natale, più vicino qui che altrove. L’harmattan è un vento caldo e secco che soffia sul Sahara e l’Africa occidentale. Si raffredda la notte provocando l’ abbassamento della temperatura. Il suo lavoro consiste nel trasporto gratuito di polvere per tutti. Una polvere democratica, che non risparmia o esclude nessuno. Facilita la trasmissione di epidemie di meningite e di malgoverni che, grazie alle polvere attecchiscono, prosperano e si mantengono. Anche il primo Natale è stato così. Pieno di polvere più che […] -
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LA MANOVRA E GLI OPERAI
Posted 21 Dicembre 2018E’ impossibile vedere un canale TV o leggere un giornale senza essere annegati dal mare di pareri sulla manovra. Una volta la manovra si chiamava finanziaria ed erano le scelte del governo per estorcere soldi agli operai. Gran parte della finanziaria fa parte della manovra di oggi. Sono le scelte del governo in favore dei padroni. Il governo M5S-Lega ha introdotto il reddito di cittadinanza e quota 100. Il M5S dice che con il reddito di cittadinanza ha eliminato la miseria. La lega afferma che con la quota 100 ha eliminato la Fornero. Sono balle. Una settimana fa avevate […] -
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Riportati all’ordine
Posted 20 Dicembre 2018La commissione europea, come espressione del grande capitale industriale e bancario ha messo un freno alle fantasie economiche dei capi della piccola borghesia che sono al governo in Italia. Finite le sfuriate è rimasto il mite Tria, ministro dell’economia a trattare la resa. Scrivevamo, già da tempo, che ci vuole ben altro per mettere, solo in discussione, gli interessi dei grandi capitali e non potevano certo farlo i Salvini e Di Maio e il loro avvocato Conte. La piccola industria, l’artigianato, di cui sono l’espressione più diretta non può fare a meno del credito delle banche, non può […] -
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Risparmiare sulla pelle degli operai
Posted 20 Dicembre 2018Tariffe INAIL tagliate di un terzo. Nelle tasche dei padroni 600 milioni di euro. L’INAIL avrà la scusa di ridurre le prestazioni sugli infortuni. Gli operai continueranno a rovinarsi la salute lavorando fino alla morte. Sono oltre quattro al giorno, più tre per malattie professionali. Caro Operai Contro, la manovra finanziaria 2019 del governo Conte, prepara un altro bel regalo per i padroni: non dovranno più versare all’Inail 600 milioni di euro, equivalenti ad un terzo del bilancio Inail, precisamente il 32,72%, come specifica Il Sole 24 ore. Il motivo di questo nuovo regalo ai padroni sarebbe il […] -
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Contro i migranti? Contro gli operai.
Posted 20 Dicembre 2018Nel decreto sicurezza ci sono norme che colpiscono occupazioni, blocchi stradali, presidi. Chi mette in atto, per difendersi, queste forme di lotta se non gli operai? In realtà il governo del popolo vuole la galera per gli operai che protestano, ma lo tiene nascosto. “Bene, sono molto contento, giornata memorabile. Sono soddisfatto che sia rimasto qualche reduce di sinistra a ritenere che l’immigrazione clandestina non sia un problema e che la sicurezza sia una cosa di destra, mentre è una cosa di tutti”. Con queste parole Salvini ha commentato la conversione in legge del decreto sulla sicurezza e l’immigrazione […] -
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Lo spettro della crisi
Posted 20 Dicembre 2018Data per superata inventando segni di ripresa, mettendo in atto ogni tentativo finanziario speculativo per superarla si ripresenta oggi come un pericolo immanente dell’economia mondiale. Per noi sia la benvenuta, è la crisi del loro sistema di sfruttamento degli operai che non regge più 4 – LO SPETTRO DELLA CRISI -
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Cina. L’esercito operaio più numeroso del mondo è in marcia
Posted 20 Dicembre 2018Filtrano notizie di sommovimenti fra gli operai in Cina. Sindacati indipendenti si vanno formando e gestiscono lotte imponenti. Studenti che in nome del marxismo intervengono nelle fabbriche. Il regime dei nuovi capitalisti reagisce con i soliti strumenti polizia e tribunali. Il 18 dicembre, il presidente cinese Xi Jinping, segretario del partito comunista cinese e presidente della repubblica popolare cinese, nella grande sala del popolo in Piazza Tienanmen, ha celebrato, difronte al partito, i 40 anni dell’era delle riforme iniziata 40 anni fa da Deng Xiaoping. Nel racconto di Xi Jinping: la Cina ha compiuto un “miracolo [grazie a] […] -
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Ungheria: rivolta contro la legge Schiavista di Orban
Posted 18 Dicembre 2018Sesto giorno di proteste contro Viktor Orban a Budapest. Orban è il Salvini dell’Ungheria. Operai, Salvini prende a pretesto le scelte di Orban affermando che il governo M5S- Lega va nella stessa direzione del governo di Orban. La mobilitazione di piazza contro il regime di Orban è stata innescata dalla cosiddetta “legge schiavista“, il provvedimento con il quale il governo di Fidesz – che ha fatto per anni della guerra agli immigrati il suo cavallo di battaglia – ha imposto una legge che prevede fino a 400 ore di straordinario in più all’anno per far fronte alla mancanza di […] -
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LA SCUOLA CHE NON INSEGNA
Posted 17 Dicembre 2018“in una nazione libera in cui non siano consentiti gli schiavi, la ricchezza più sicura consiste in una massa di poveri laboriosi. Prescindendo dal fatto che essi sono la fonte d’offerta mai esaurita per la flotta e per l’esercito, senza di essi non vi sarebbe godimento, e il prodotto di nessun paese sarebbe valorizzabile. Per rendere felice la società (composta naturalmente di coloro che non lavorano N.d.A.) e per render il popolo contento anche in condizioni povere, è necessario che la grande maggioranza rimanga sia ignorante che povera. Le cognizioni aumentano e moltiplicano i nostri desideri, e quanto meno […]