Archive for Aprile 21st, 2019
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![Un sistema per spingere gli operai a non intentare cause contro i padroni. La Cassazione condanna 21 operai a pagare 90 mila euro di spese legali in un processo sull’amianto. Fu il governo di centrosinistra nel 2014 ad introdurre anche per i lavoratori la norma “chi perde paga”. Tutti sullo stesso piano: la General Electric e i 21 pensionati. Caro Operai Contro, 21 operai per aver fatto causa al loro padrone che li ha fatti lavorare esponendoli all’amianto, sono stati condannati a pagare 91 mila euro di spese processuali. Alcuni di loro sono malati di patologie legate all’amianto, mentre […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2019/04/8-90-MILA-EURO-DI-SPESE-LEGALI-200x110.jpg "90 MILA EURO DI SPESE LEGALI DA PAGARE")
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90 MILA EURO DI SPESE LEGALI DA PAGARE
Posted 21 Aprile 2019Un sistema per spingere gli operai a non intentare cause contro i padroni. La Cassazione condanna 21 operai a pagare 90 mila euro di spese legali in un processo sull’amianto. Fu il governo di centrosinistra nel 2014 ad introdurre anche per i lavoratori la norma “chi perde paga”. Tutti sullo stesso piano: la General Electric e i 21 pensionati. Caro Operai Contro, 21 operai per aver fatto causa al loro padrone che li ha fatti lavorare esponendoli all’amianto, sono stati condannati a pagare 91 mila euro di spese processuali. Alcuni di loro sono malati di patologie legate all’amianto, mentre […] -
![Per il capitalista gli operai sono una merce come le altre. Perciò ne dispone come ritiene più conveniente per la sua strategia di accumulare profitto. Egli è il padrone assoluto delle proprie merci e ne decide le sorti: l’impiego, l’accantonamento, la distruzione. In genere prima spreme gli operai, in cambio di un salario da elemosina, poi li butta in mezzo a una strada. Ma a volte semplicemente se ne disfa, perché non gli servono. Come fossero ferrivecchi. Meno importanti di un qualsiasi macchinario che può sempre tornare utile. La regola per il padrone è: “La fabbrica è mia e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2019/04/7-TREOFAN-200x110.jpg "TREOFAN: TROPPE PAROLE, NESSUN FATTO CONCRETO")
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TREOFAN: TROPPE PAROLE, NESSUN FATTO CONCRETO
Posted 21 Aprile 2019Per il capitalista gli operai sono una merce come le altre. Perciò ne dispone come ritiene più conveniente per la sua strategia di accumulare profitto. Egli è il padrone assoluto delle proprie merci e ne decide le sorti: l’impiego, l’accantonamento, la distruzione. In genere prima spreme gli operai, in cambio di un salario da elemosina, poi li butta in mezzo a una strada. Ma a volte semplicemente se ne disfa, perché non gli servono. Come fossero ferrivecchi. Meno importanti di un qualsiasi macchinario che può sempre tornare utile. La regola per il padrone è: “La fabbrica è mia e […] -
![DUE DEI CINQUE LICENZIATI DELLA FIAT POMIGLIANO DALLE PRIME ORE DEL MATTINO SONO SUL TETTO DEL CAMPANILE DELLA CHIESA DEL CARMINE A NAPOLI PER PROTESTARE CONTRO LA LEGGE SUL REDDITO DI CITTADINANZA CHE ESCLUDE TANTI OPERAI COME LORO CHE IN QUESTI ULTIMI DUE ANNI HANNO PERSO IL LAVORO A CAUSA DI LICENZIAMENTI, CHIUSURE E DELOCALIZZAZIONI. UNA LEGGE PENSATA PER I POVERI CHE NON AIUTA CHI È POVERO CHE SENSO HA? Siamo stati licenziati dalla FIAT nel 2014 per motivi politici. Ci siamo permessi di criticare l’allora amministratore delegato per le morti per suicidio dei nostri compagni del polo logistico […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2019/04/6-comunicato-stampa-200x110.jpg "COMUNICATO STAMPA: IL REDDITO DI CITTADINANZA PER I LICENZIATI NON C’È")
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COMUNICATO STAMPA: IL REDDITO DI CITTADINANZA PER I LICENZIATI NON C’È
Posted 21 Aprile 2019DUE DEI CINQUE LICENZIATI DELLA FIAT POMIGLIANO DALLE PRIME ORE DEL MATTINO SONO SUL TETTO DEL CAMPANILE DELLA CHIESA DEL CARMINE A NAPOLI PER PROTESTARE CONTRO LA LEGGE SUL REDDITO DI CITTADINANZA CHE ESCLUDE TANTI OPERAI COME LORO CHE IN QUESTI ULTIMI DUE ANNI HANNO PERSO IL LAVORO A CAUSA DI LICENZIAMENTI, CHIUSURE E DELOCALIZZAZIONI. UNA LEGGE PENSATA PER I POVERI CHE NON AIUTA CHI È POVERO CHE SENSO HA? Siamo stati licenziati dalla FIAT nel 2014 per motivi politici. Ci siamo permessi di criticare l’allora amministratore delegato per le morti per suicidio dei nostri compagni del polo logistico […]