Landini dal palco di Bologna della manifestazione nazionale del 1° maggio ha fatto la sua solita “porca bella figura”. Quella che ha caratterizzato nella storia tutti i massimalisti: proclami, denunce, esortazioni, persino minacce indirizzate contro padroni e governi. Nella storia questi fanfaroni dalle parole altisonanti gli operai se li sono trovati spesso sulla loro strada. Capaci solo di fare chiacchiere, ma mai una conseguente azione, incapaci invero di indicare una linea concreta per contrastare in alcun modo proprio tutto quello che denunciano. Landini ha criticato il governo. Che cambiamento vogliono fare?, si è chiesto. “Come stanno insieme il salario […]
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