Nelle campagne di Trapani la Guardia di Finanza ha eseguito quattro provvedimenti cautelari di obbligo di dimora (un trattamento di riguardo per i criminali indagati, non certo il carcere!) nei confronti di tre italiani e un rumeno, facenti parte di un’organizzazione dedita allo sfruttamento di braccianti agricoli rumeni in campi propri e impegnata a fornire da diversi anni servizi di manodopera a diverse e importanti aziende agricole del territorio trapanese e non solo, con le accuse di intermediazione illecita di manodopera (cioè caporalato) e sfruttamento del lavoro. I braccianti venivano retribuiti con tre euro all’ora, per una giornata […]
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