STELLANTIS MELFI. RATEO: UNA VITTORIA FASULLA

Qualche collega è finalmente riuscito a tornare in fabbrica, riprendere i contatti con la realtà dopo quasi due mesi di stop.
La situazione che però ci siamo trovati davanti è davvero così assurda che ....
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Qualche collega è finalmente riuscito a tornare in fabbrica, riprendere i contatti con la realtà dopo quasi due mesi di stop.
La situazione che però ci siamo trovati davanti è davvero così assurda che giustifica il silenzio di questi sindacati quasi per paradosso!
Ci rendiamo conto di essere soli in mezzo a un uragano, non arrivano più notizie neanche dai nostri affezionati bidelli se non per comunicarci di fermate produttive e trasferte da fare all’estero. Nessuno ci parla della trasformazione in atto di postazioni che sono diventate devastanti, della confusione sulle linee data dai materiali ammassati, dei ritmi incalzanti, degli impianti che non supportano la velocità della linea, delle tante postazioni che non sono più in sicurezza per i lavoratori, salvo poi vederli tutti indignarsi quando ci sono incidenti e morti sul lavoro, quei bidelli, che la parte loro non sanno più farla!
Ormai hanno imparato solo a firmare accordi questi burocrati che non sanno da troppo tempo che cos’è il lavoro in fabbrica, anche la FIOM che sembrava essere l’ultimo approdo per questi lavoratori, ha imparato a sedersi a quei tavoli e firmare accordi che favoriscono il padrone e pochissimo gli operai come della vittoria che ci presentano per la GARANZIA DEL RATEO. Da subito gli operai hanno chiesto chiarimenti per questa cosa, capire cosa comportasse e come effettivamente venisse maturato, salvo arrivare, solo pochi giorni fa, dopo quasi due mesi, a capire che anche qui gli operai ci guadagnano pochissimo! Prima di tutto ci fanno sapere che se si rifiuta di andare a lavoro ovviamente non ci sarà garantito, ma per il resto ci dicono “E’ TOTALMENTE A CARICO DELL’AZIENZA”, invece no! Cari colleghi è quasi totalmente a carico nostro! Quello che ci garantiscono sono solamente PAR e FERIE. Le perdite sul premio, tredicesima e TFR le paghiamo ancora una volta noi! E’ questa la conquista storica che ci hanno raccontato? Noi che in questo periodo di assenza dal lavoro par e ferie sono l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno? Noi che dalla pandemia non siamo più stati in grado di poterci gestire una giornata di par per questioni personali? Noi che già sappiamo che queste verranno usate a dicembre o gennaio per coprire i giorni di cassa integrazione? Davvero queste sono le vittorie che oggi il sindacato riesce ad ottenere?

Da operaio un’unica richiesta: smettetela di prenderci per il culo e diteci la verità! Diteci che più di questi accordi non riuscite a muovere e che avreste bisogno della nostra mobilitazione, ma non parlateci più di vittorie se ancora avete un briciolo di dignità.
NINCO NANCO, OPERAIO MELFI

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