Alla PIAGGIO gli analisti aziendali hanno decretato che la stessa operazione si può fare con meno operai e in meno tempo. I delegati sindacali aziendali acconsentono, i delegati operai non ci stanno.
Comunicato del 2 febbraio 2022
RITMI DI LAVORO, AZIENDA, DELEGATI.
Nel reparto della 3R è avvenuto un fatto, che coinvolge solo pochi lavoratori, ma estremamente significativo per capire quello che ci dobbiamo aspettare nel futuro prossimo dall’ azienda e da quelli che sono da considerare ormai, a tutti gli effetti, i suoi delegati sindacali.
Gli stazionamenti e gli operai della preparazione motori sono stati ridotti da 4 a 3.
Cosa significhi per le condizioni dei lavoratori interessati si capisce da sè, ma è importante anche aver chiaro quali siano le conseguenze di queste decisioni per tutti i lavoratori
Poco prima di Natale gli analisti aziendali in una una riunione, alla presenza di un delegato per ogni sigla sindacale, esclusa l’USB (perchè non firmataria dell’integrativo), hanno comunicato e, a loro avviso , dimostrato che il ciclo di lavoro era possibile con 3 soli stazionamenti.
Gli altri delegati presenti, come accade sempre, hanno preso per oro colato le affermazioni degli analisti aziendali e condiviso la riduzione delle postazioni.
Alle nostre obiezioni, gli analisti hanno risposto che l’ operazione si rendeva possibile grazie ad un ottimizzazione che ridurrebbe di circa 15 minuti la quantità di lavoro. Ma quando abbiamo chiesto e preso visione delle singole operazioni e dei relativi tempi, sono risultate eliminate solo alcune lavorazioni corrispondenti a pochi minuti, mentre è emerso chiaramente la netta riduzione, come per “magia” dei tempi di esecuzione delle stesse precise operazioni di circa 10 minuti rispetto alle precedenti tabelle. Praticamente le operazioni dello stazionamento eliminato sono state caricate sugli altri rimasti comprimendo i tempi. Se, per fare un esempio, il montaggio di un componente era pagato 60 sec. nella nuova tabella è pagato 40 sec.
I conti sono presto fatti: aumento dei ritmi di lavoro di circa il 30 per cento.
Analisti che fanno “i conti della serva”, delegati quanto meno incapaci che acconsentono, aumento dei ritmi di lavoro e conseguente diminuzione dell’occupazione: questo è quello che ci aspetta se subiamo passivamente le decisioni aziendali e continuiamo a farci rappresentare da gente che di fronte all’azienda continua a dimostrare tutta la loro inadeguatezza.
Delegati Rsu: Cappellini, Tecce, Guezze, Bellagamba, Mei, Di Sacco
Comitato Operai Piaggio
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